Playoff NBA, infortunio Joel Embiid: distorsione al ginocchio, a rischio il secondo turno
NBAIl centro dei Sixers non ha preso parte alla vittoria dei suoi Sixers a Brooklyn per chiudere i conti nella serie. Prima della gara coach Doc Rivers ha aggiornato sulle condizioni del suo candidato MVP: "Sentiva dolore dietro il ginocchio ed era già gonfio, che non sono mai buoni presagi. La risonanza magnetica che ha fatto non è andata bene". Dopo il match ha aggiunto: "Possibilità di vederlo al secondo turno? Al massimo al 50%"
Non è stata una squalifica NBA a tenere Joel Embiid lontano dal campo in gara-4 contro Brooklyn (nessuna sanzione supplementare da parte della lega né per lui, né per Harden, espulso in gara-3) bensì un infortunio. E a Philadelphia trattengono sempre il fiato quando Embiid di ferma: stavolta a far preoccupare è il ginocchio destro, infortunatosi in gara-3 durante il terzo quarto nel tentativo di contrastare una penetrazione di Cam Johnson. Embiid è rimasto in campo ma è stato visto più volte zoppicare e ora da Philadelphia arriva la diagnosi di una distorsione al ginocchio che lo ha tenuto ai box per gara-4 poi vinta dai suoi compagni per chiudere i conti nella serie contro i Nets. Ma se i Sixers gli hanno dato una settimana piena per recuperare, non è ancora chiaro se il candidato MVP possa esserci per l'inizio della serie di secondo turno.
Rivers: "Sentiva dolore dietro il ginocchio ed era già gonfio"
Ad aggiornare sulle condizioni di Embiid è stato coach Doc Rivers nell'immediato pre-partita di gara-4: "Si è lamentato di aver sentito un po' di dolore nel retro del ginocchio, che è sempre preoccupante. Era già gonfio, che non è un buon indicatore. Per questo abbiamo fatto la risonanza magnetica... Da allenatore odi quelle due parole, perché solitamente non danno buone notizie, e anche questa non ne ha date". Dopo il match ha aggiunto: "Possibilità che sia pronto per l'inizio del secondo turno? Al massimo del 50%". Dopo un iniziale ottimismo, allora, le condizioni di Embiid sono più preoccupanti di quanto immaginato, anche se al momento manca ancora una diagnosi che vada oltre la semplice distorsione.