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NBA, Darvin Ham: "Voglio che Davis tenti sei triple a partita"

NBA

Il coach dei Lakers ha le idee chiare su ciò che dovrebbe fare la sua stella per aiutare la squadra e rimpinguare il bottino personale. E Davis, durante le prime due amichevoli in preparazione della stagione 2023-24, è sembrato voler accettare la sfida lanciatagli da Ham

LA RICHIESTA DI ANTHONY DAVIS AI LAKERS | LEGGI L'ARTICOLO 

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Il mercato estivo dei Los Angeles Lakers, orientato prima di tutto verso l'obiettivo di irrobustire un roster che nella seconda metà della scorsa stagione aveva fatto molto bene, era sembrato anche esaudire una richiesta specifica. Non è infatti una novità né tantomeno un mistero che Anthony Davis, insieme a LeBron James perno del progetto avviato nel 2019 sulla sponda gialloviola di L.A., non gradisca giocare da centro. Gli arrivi di Jaxson Hayes prima e Christian Wood poi, sono apparsi fin da subito come tentativi di accontentare Davis, fornendogli compagni di reparto in grado di accollarsi, almeno formalmente, il ruolo a lui così sgradito. Contrariamente alle aspettative di tifosi e addetti ai lavori, però, nelle prime due amichevoli di preseason contro Warriors e Nets coach Darvin Ham l'ha schierato proprio da centro nel quintetto iniziale. Non solo, ai margini dell'allenamento seguito alla vittoria su Brooklyn, l'allenatore dei Lakers si è lanciato in una richiesta piuttosto chiara nei confronti di Davis. "Se ne ha la possibilità, voglio che si prenda sei triple a partita" ha dichiarato Ham, "so che non lo farà, ma potrebbe sorprendermi: tre triple per tempo, non glielo chiederei se non sapessi che è perfettamente in grado di farlo".

Tornare a essere una minaccia

A dire il vero, durante le prime due amichevoli, Davis sembra aver accettato la sfida lanciatagli dal suo allenatore. Nonostante la limitata presenza in campo, poco meno di 28 minuti complessivi tra la partita con Golden State e quella con Brooklyn, l'ex Pelicans si è preso sei triple, segnando con un incoraggiante 50% da dietro la linea dei tre punti. Nelle speranze del giocatore e dei Lakers tutti si tratta del primo risultato del lavoro svolto in estate in compagnia di Chris Jent, assistente di Ham, e concentrato sull'efficacia nel tiro dalla lunga distanza. "Voglio solo tornare ad essere una minaccia a tutti e tre i livelli" aveva dichiarato Davis durante il Media Day della squadra, "ma non sono sicuro di come potrà funzionare finché non ci proverò in partita, perché un conto è segnare in allenamento e un altro è farlo con la pressione degli avversari addosso". Per Davis, reduce da una stagione 2022-23 in cui si è preso solamente 1,3 triple a partita realizzando con il 25,7%, si apre quindi una nuova prospettiva. Ci crede lui e ci credono i Lakers, anche perché nella carriera di Davis l'unica stagione in cui ha tentato più di 3 triple a partita (3,5) è stata quella 2019-20, conclusasi con il 17° titolo nella storia della franchigia. 

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