NBA, LeBron incorona Davis: "È uno di più grandi lunghi nella storia dei Lakers"

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In vista di una stagione accompagnata da grandi aspettative in casa Lakers, James lancia il compagno spendendo per lui parole di un certo peso. Secondo LeBron, Davis è "Tutto ciò che una franchigia come i Lakers vorrebbero e anche di più" e, sempre secondo LeBron, a Davis spetterebbe già un posto nell'aristocrazia dei lunghi gialloviola accanto a George Mikan, Wilt Chamberlain, Kareem Abdul-Jabbar e Shaquille O'Neal

 

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Non che in casa Lakers si sentisse il bisogno di motivazioni extra alla vigilia di una stagione che nasce sotto grandi aspettative per i ragazzi allenati da coach Darvin Ham. Eppure, LeBron James, a distanza di un paio di giorni dall'esordio contro i Denver Nuggets campioni in carica, ha sentito l'esigenza di alzare il tiro. Ai margini dell'ultimo allenamento, LeBron ha infatti voluto parlare del compagno di squadra e co-capitano Anthony Davis, per cui ha speso parole di una certa importanza. "AD è incredibile, io e lui siamo i giocatori che sono qui da più tempo, giusto? Io mi prendo cura delle guardie e lui dei lunghi e poi ci diamo il cambio" ha esordito James, sottolineando che Davis è "tutto ciò che una franchigia come i Lakers potrebbe desiderare e anche di più". Non contento, poi, LeBron si è anche lanciato in un'affermazione che va ben oltre il ruolo e l'importanza di Davis in questi Lakers, arrivando a definirlo come "Uno dei più grandi lunghi ad aver mai giocato per questa franchigia". Può sembrare un attestato di stima come tanti altri, consuetudine all'ordine del giorno tra compagni di squadra e non solo, ma è in effetti qualcosa di ben più significativo. Innanzitutto perché arriva da James, noto tra le altre cose per essere un attento studente della storia del gioco, e poi proprio perché quella storia del gioco è costellata da lunghi che in maglia gialloviola hanno scritto pagine importanti, spesso indimenticabili. Collocare Davis nell'aristocrazia dei "big men" che hanno vestito i colori dei Lakers significa metterlo accanto a nomi come George Mikan, Wilt Chamberlain, Kareem Abdul-Jabbar e Shaquille O'Neal, autentiche leggende della NBA. Un'investitura non da poco, insomma, quella di King James per il compagno, che assomiglia anche a una ulteriore apertura di credito in vista di un'annata in cui i due, LeBron e AD, sperano di regalarsi e regalare ai Lakers e ai loro tifosi un altro trionfo. Un trionfo che, inutile negarlo, entrerebbe di diritto in quella storia del gioco di cui sopra.