NBA, Jaylen Brown: parole di fuoco verso gli arbitri dopo la prima espulsione in carriera
NBACacciato dal campo nel quarto quarto dopo due falli tecnici, il n°7 dei Celtics punta il dito contro l'arbitro Jason Goldenberg: "Si è fatto prendere la mano: un classico esempio di qualcuno che vuol fare vedere di poter esercitare il proprio potere". Per poi concludere: "Mi ero sempre immaginato che la mia prima espulsione sarebbe stata qualcosa di più eccitante, magari una mezza rissa..."
La prima volta non si scorda mai. Anche se si parla di espulsioni. Jaylen Brown ha dovuto abbandonare in anticipo la sfida tra i suoi Celtics e Knicks dopo aver collezionato due falli tecnici a metà quarto quarto. Il primo per proteste dopo un suo fallo su Immanuel Quickley ("e l'uso di linguaggio volgare verso l'arbitro"), il secondo quand'era già in panchina per quello che è stato interpretato come un "gesto plateale e antisportivo" sempre nei confronti di un membro della terna arbitrale. Un uno-due che è piaciuto poco al n°7 dei Celtics: "Ho sempre pensato che la mia prima espulsione sarebbe stata qualcosa di più eccitante, magari una mezza zuffa, rotolandomi per terra con qualche avversario. E invece è arrivata per colpa di un arbitro un po' troppo emotivo in giornata storta", ha dichiarato Brown, che potrebbe anche fronteggiare una multa per via di queste parole rivolte all'indirizzo di Jason Goldenberg. "Era evidente che si è fatto un po' prendere la mano: io stavo cercando di spiegare all'arbitro cos'era successo e lui dall'altra parte del campo mi fischia il secondo tecnico, un classico esempio di qualcuno che vuol fare vedere di poter esercitare il proprio potere.
Non commento l'arbitraggio solitamente, ma stasera voglio sottolineare il suo operato in particolare, perché penso che abbia fatto schifo", ha concluso la superstar di Boston, che ha raccolto anche il supporto del suo allenatore. "Gli arbitri mi hanno detto che il primo tecnico è arrivato per un commento inappropriato: 'Non fischiare queste ca***ate'. Posso dirvi che sto in panchina da cinque anni e ho visto giocatori comportarsi ed esprimersi in maniera ben peggiore", ha commetato coach Mazzulla. Brown ha chiuso comunque con 17 punti e i Celtics sono riusciti ugualmente a battere i Knicks, mantenendo così inviolato il TD Garden: 10 vittorie e nessuna sconfitta finora per Boston davanti ai propri tifosi.