Dopo aver giocato solamente tre partite nel corso di questa stagione, Bradley Beal è pronto a tornare in campo e a fare il suo debutto al fianco di Devin Booker e Kevin Durant, permettendo ai Phoenix Suns di schierare per la prima volta tutti i loro Big Three. L’occasione dovrebbe essere la sfida ai Golden State Warriors prevista nella notte tra martedì e mercoledì
Siamo arrivati ormai nella seconda decade di dicembre e una delle storie più grosse dell’estate ancora non si è materializzata. I Phoenix Suns infatti nelle prime 22 partite di stagione non hanno potuto schierare contemporaneamente Devin Booker, Kevin Durant e Bradley Beal, complici gli infortuni che a turno li hanno tenuti fuori dal campo — in particolare i problemi alla schiena di quest’ultimo che gli hanno permesso di giocare solamente tre partite finora, peraltro con esiti non degni del suo talento (sotto il 40% al tiro per appena 17 punti di media). La “sosta” per l’In-Season Tournament però è venuta in soccorso dei Suns, che sono pronti a dare finalmente inizio alla loro stagione dopo aver galleggiato attorno al 50% di vittorie (il record attuale è di 12-10): secondo quanto riportato da diversi giornalisti, Beal è pronto a tornare in campo e, a meno di ricadute, dovrebbe essere regolarmente in campo per la sfida ai Golden State Warriors prevista nella notte tra martedì e mercoledì al Footprint Center di Phoenix al fianco di Booker e KD (il quale però è alle prese con una distorsione alla caviglia che lo ha costretto a saltare l’ultima partita contro Sacramento). Un’iniezione di talento necessaria per una squadra che ha fatto un lavoro mirabile per rimanere a galla, ma che ha investito troppo in questo roster per accontentarsi dell’attuale settimo posto nella Western Conference. “Sono eccitato, non vedo l’ora che il mondo possa vederlo” ha detto Booker dopo l’allenamento di domenica, nel quale Beal ha partecipato in gruppo e Durant no. “Tutti gli allenatori avranno gli incubi a cercare di marcarlo. È un problema”.