In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

NBA, la reazione a sorpresa di Gobert alla squalifica di Green: "Provo empatia per lui"

NBA
©Getty

Arrivano le parole del centro di Minnesota (recentemente coinvolto in un altro grave incidente con Draymond Green) dopo la squalifica a tempo indefinito inflitta dalla lega al giocatore dei Golden State Warriors. "Non so esattamente cosa voglia dire 'a tempo indefinito', ma qualcosa andava fatto per fermarlo: c'era il rischio che qualcuno si facesse male davvero"

VUOI GIOCARE AL NUOVO NBA FANTASY SU SKY SPORT? CLICCA QUI

Condividi:

Prima che Draymond Green si cacciasse davvero nei guai con la manata/pugno in faccia a Jusuf Nurkic, c'era stato il "laccio californiano" a Rudy Gobert. E il centro francese di Minnesota oggi è tra i primi a commentare la squalifica a tempo indefinito del giocatore degli Warriors. E dopo aver avuto parole dure nei confronti del suo avversario all'indomani del loro scontro ("Green si comporta come un clown: quando non c'è Curry in campo fa in modo di farsi espellere perché non vuole stare in campo senza il suo amichetto") erano in molti ad aspettarsi la "vendetta" (almeno a parole) del giocatore francese. Tutt'altro. "Provo empatia verso di lui - dichiara forse un po' a sorpresa il centro dei T'Wolves - come quando vedi qualcuno che sta soffrendo e non sta bene dentro. Ora gli hanno tolto anche la possibilità di scendere in campo e allora quello che desideri è che possa star meglio, essere felice e tornare a fare ogni sera quello che ama di più fare". Parole di gran classe da parte di Gobert, che però non manca di condannare i comportamenti recenti di Green: "Il rischio che qualcuno finisse per farsi male davvero c'era, e non vuoi che questo accada", dice giustificando la dura sospensione imposta dalla lega dopo gli ultimi episodi. "Difficile dire cosa voglia dire al momento una sospensione 'indefinita', per cui è difficile anche giudicarla. Ma qualcosa andava fatto per fermarlo". 

leggi anche

Green su Gobert: "Non mi pento di niente"