Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, pazzesco Nikola Jokic: 39 canestri sugli ultimi 44 tiri tentati

NBA
©Getty

Il buzzer beater sulla sirena contro Golden State ha suggellato un momento d’oro per Nikola Jokic, che dalla partita di Natale in poi (chiusa con un brutto 4/12) praticamente non ha più sbagliato. Nelle successive quattro gare contro Memphis, OKC, Charlotte e Golden State infatti ha segnato 39 dei 44 tiri tentati dal campo. un 88.6% che ha un solo eguale nella storia della NBA

Il Natale di Nikola Jokic, seppur vincente vista la vittoria ai danni dei Golden State Warriors, non è stato di certo il miglior Natale possibile. Al percorso netto in lunetta (18/18) ha fatto da contraltare una opaca prestazione al tiro con 4 canestri su 12 tentativi, sbloccandosi solo nel finale di gara combattuto. Da quel momento in poi però il due volte MVP ha deciso che non avrebbe più sbagliato: nelle successive quattro partite infatti ha dato sfoggio di una precisione e di un’efficienza mai vista prima (o quasi) nella storia della NBA. Dapprima ha cominciato con un perfetto 11/11 contro Memphis; poi ha continuato con 9/10 contro OKC; a seguito è arrivato un 6/7 dal campo nel facile successo su Charlotte e infine stanotte il 13/16 con cui ha rimontato e battuto gli Warriors, con quel buzzer beater da metà campo assurdo per suggellare una prestazione da 34 punti, 9 rimbalzi e 10 assist. Facendo il conto totale Jokic nelle ultime quattro partite ha sbagliato 5 tiri sui 44 tentati, ben più degli 8 falliti solo a Natale, per un 39/44 che ha solo un eguale nella storia della NBA. Secondo i dati dell’account NBA History e considerando almeno 40 tiri tentati, infatti, solamente Wilt Chamberlain con un 45/49 nel 1967 e con un 43/47 nel 1966 ha fatto meglio dell’88.6% realizzato da Jokic nelle ultime quattro partite. Solo che Jokic ha realizzato anche 4 triple nel frattempo (senza nessun errore) e solamente un libero finito lungo sul secondo ferro gli ha impedito di allungare una striscia di tiri liberi segnati arrivata a 32 nell’arco di 6 partite, la più lunga nella sua carriera. Un’efficienza senza eguali per un giocatore senza eguali, che anche questa notte ha fatto la storia.