Dopo aver chiuso il contratto che lo legava ai Detroit Pistons, dove era arrivato in uno scambio che aveva coinvolto gli Washington Wizards, sua squadra precedente, Danilo Gallinari ha deciso la sua prossima destinazione. L'azzurro giocherà a Milwaukee, provando a dare una mano a una squadra che ha come unico obiettivo il titolo NBA. E Doc Rivers, coach dei Bucks da poco più di un mese, accoglie Gallinari con parole di grande stima
L'agente di Danilo Gallinari, Michael Tellem, ha annunciato la scelta dell'azzuro per il suo immediato futuro: sarà a Milwaukee, per provare ad aiutare Giannis Antetokounmpo e i Bucks a raggiungere il loro secondo titolo NBA in 4 anni. Si unirà alla squadra dopo l'All-Star break, e fino ad allora coach Doc Rivers - che Gallinari lo conosce bene, avendolo allenato a Los Angeles dal 2017 al 2019, con l'azzurro a 18.7 punti di media - non può ufficialmente parlare del 15° giocatore del suo roster, l'ultimo arrivato. Ma in termini generici, l'allenatore dei Bucks ha già spiegato perché la scelta è caduta sul veterano italiano: "Tiro da fuori e centimetri: sono cose che contano, nei playoff. Così come la leadership di un veterano, di uno che sa come giocare a pallacanestro. Ottimo passatore", ha aggiunto Rivers, senza mai mettere un "soggetto" al suo identikit, ma dipingendo ovviamente il ritratto di Gallinari. "Qualcuno così sicuramente ci può aiutare", conclude l'allenatore di Milwaukee, che ha iniziato male la sua avventura nel Wisconsin, con 7 sconfitte nelle prime 10 gare ai Bucks. Nella speranza che con l'arrivo di Gallinari - 38.2% in carriera da tre punti, al 35.5% quest'anno - qualcosa possa cambiare.