NBA, la trade a quattro per far ripartire la dinastia Warriors (e aiutare i Lakers)
Nonostante qualche passo in avanti recente, Golden State sembra destinata al 10° posto a Ovest. Un piazzamento che costringerebbe Steph Curry e compagni a vincere per ben due volte al play-in per non veder subito terminare la stagione. In caso di fallimento, però, gli Warriors potrebbero decidere di ripartire da zero o quasi in estate. E secondo "Bleacher Report" potrebbero farlo attraverso un mega-scambio che coinvolgerebbe anche Lakers, Hawks e Timberwolves
- Golden State ha vinto 7 delle ulitme 10 partite, vivendo così forse il miglior momento di una stagione per il resto mediocre. A non cambiare, però, è stata la posizione in classifica dei ragazzi allenati da Steve Kerr, che erano e rimangono al 10° posto della Western Conference, ovvero l'ultimo valido per giocarsi tutto al play-in
- Il calendario non concede grandi margini di miglioramento, e allora è molto probabile che, partendo dal 10° posto, gli Warriors per arrivare ai playoff debbano battere due tra Lakers, Suns, Kings, Pelicans e Mavericks in un back-to-back da "dentro o fuori" di difficoltà quasi impossibile
- Qualora la stagione di Golden State si dovesse davvero fermare al play-in, o nella migliore delle ipotesi al primo turno dei playoff, è quasi scontato che in estate al front office guidato da Mike Dunleavy Jr. toccherà mettere mano in maniera pesante al roster
- Di spazio salariale a disposizione gli Warriors ne avranno poco anche in estate, e allora, per provare a portare sulla Baia qualche nome di peso, potrebbe rendersi necessario sacrificare qualche pezzo pregiato della squadra. Draymond Green, protagonista da ormai due stagioni di intemperanze ben oltre la soglia massima di tolleranza, potrebbe essere il prescelto per lasciare Golden State. E la sua cessione potrebbe mettere in moto una maxi-trade a 4 squadre
- Karl Anthony-Towns
- Rui Hachimura
- Garrison Matthews
- Draymond Green
- D'Angelo Russell
- Jalen Hood-Schifino
- Wendell Moore Jr.
- Una prima scelta al Draft 2029 (dai Lakers)
- Una prima scelta al Draft 2031 protetta top five (dai Lakers)
- Austin Reaves
- Chris Paul
- Trayce Jackson-Davis
- Una seconda scelta al Draft 2025 (dagli Hawks)
- Una prima scelta al Draft 2026 (dagli Warriors)
- Una prima scelta al Draft 2028 protetta top five (dagli Warriors)
- Trae Young
- Josh Minott
- Gui Santos
- Per portarsi in casa un All-Star occorrerebbe rompere il trio Curry-Thompson-Green e, visti i risultati delle ultime due stagioni, potrebbe essere arrivato il momento di farlo. Towns, poi, per caratteristiche tecniche potrebbe trovarsi a meraviglia nel sistema di gioco degli Warriors
- Atlanta è attualmente 27° per efficienza difensiva, e in un quadro tattico meno legato all'umoralità di Young migliorare drasticamente il rendimento nella propria metà campo sarebbe una necessità irrinunciabile. Green, da questo punto di vista, potrebbe far fare un netto salto di qualità alla difesa di coach Quin Snyder
- Una delle maggiori incognite che accompagnano i T'Wolves verso i playoff è rappresentata dalla loro capacità di creare gioco e punti dal perimetro. L'arrivo di Reaves darebbe alla squadra una valida alternatvia in questo senso, e la rinuncia a Towns pare poter essere compensata dalla presenza in area di Rudy Gobert e Naz Reid
- Che i Lakers siano a caccia di una terza stella non è un mistero per nessuno, che Young sia in cima alla loro lista dei desideri nemmeno. Rinunciare a Reaves e Hachimura sarebbe doloroso ma forse non sufficiente, e per arrivare al loro obbiettivo Rob Pelinka e soci potrebbero doversi inserire in una trade a più squadre