NBA, Butler ai Sixers? Philadelphia ci crede e prepara un rinnovo al massimo salariale

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MIAMI, FL - APRIL 4: Joel Embiid #21 of the Philadelphia 76ers and Jimmy Butler #22 of the Miami Heat embrace after the game on April 4, 2024 at Kaseya Center in Miami, Florida. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and or using this Photograph, user is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. Mandatory Copyright Notice: Copyright 2024 NBAE (Photo by Issac Baldizon/NBAE via Getty Images)

Il clima tra Butler e la dirigenza di Miami non pare dei più sereni e il primo nodo da sciogliere sembrerebbe essere il prolungamento del contratto che lega il giocatore agli Heat. Per Butler sarebbe una questione urgente, mentre Riley e soci non hanno grande fretta e preferirebbero parlarne più avanti. In mezzo ci sono i Sixers, che, secondo il "Philadelphia Inquirer", nel caso in cui Butler finisse sul mercato sarebbero disposti a tentare la trade e quindi a concedergli un rinnovo al massimo salariale

Non sarebbe la loro prima opzione, forse nemmeno la seconda, ma i Sixers parrebbero comunque disposti ad aprire il portafoglio nel caso arrivasse in Pennsylvania. Si potrebbe riassumere così lo stato delle cose tra Philadelphia e Jimmy Butler. Nei piani di Daryl Morey, il casting per la terza stella da affiancare a Joel Embiid e Tyrese Maxey vede sempre Paul George come primo candidato e OG Anunoby come sua potenziale alternativa, senza contare il sogno forse irrealizzabile che porta il nome di LeBron James. Il front office dei Sixers, però, non può permettersi di escludere eventuali piani alternativi. E uno di questi porterebbe al ritorno in città della stella ora a Miami, già protagonista a Philadelphia nella stagione 2018-19. Secondo quanto riportato dal "Philadelphia Inquirer", infatti, anche se non è in cima alla loro lista, pur di riavere Butler i Sixers sarebbero inclini a concedergli quel rinnovo contrattuale che per il momento gli Heat non paiono nemmeno disposti a discutere.

Riley, Butler e la possibile frattura

A lasciar intendere che Miami non fosse intenzionata a discutere del possibile prolungamento di Butler era stato Pat Riley in persona durante la consueta conferenza stampa di chiusura della stagione seguita all'eliminazione al primo turno per mano dei Celtics. In quell'occasione Riley aveva usato toni poco amichevoli nei confronti della sua stella, imputandogli la tendenza a parlare un po' troppo e a scendere in campo con poca frequenza. Poca frequenza sul parquet che, sempre secondo Riley, sarebbe stata materia di discussione in vista del possibile rinnovo del contratto che lega Butler a Miami e che il presidentissimo degli Heat aveva fatto capire di non ritenere una priorità al momento. L'accordo con l'ex Bulls scade in effetti al termine della prossima stagione (con una player option esercitabile da Butler per quella successiva 2025-26), ma l'agente del giocatore avrebbe avanzato la richiesta di un prolungamento biennale attorno ai 113 milioni complessivi. Una cifra che Miami non è affatto sicura di voler investire su Butler, che compirà 35 anni il prossimo settembre, e che invece Phialdelphia, pur di concedere a Embiid una chance reale di vincere il titolo, parrebbe pronta a mettere sul tavolo. Un tavolo a cui gli Heat, prima o poi, potrebbero anche decidere di sedersi per discutere i termini di una possibile trade.

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