
Tre squadre sono rimaste in corsa per il titolo NBA, ma questo significa che altre 27 devono già pensare al futuro, cioè al mercato dei free agent e degli scambi. Il giornalista di ESPN CHris Herring si è immaginato 10 movimenti di mercato che sconvolgerebbero la lega, oltre a risolvere molti dei problemi emersi nell’ultima stagione per le squadre coinvolte

LEBRON JAMES AI PHILADELPHIA 76ERS

I Sixers vogliono aggiungere a Embiid e Maxey un nome di primissimo piano, e quale nome migliore è disponibile sul mercato dei free agent se non LeBron James? Un ritorno sulla costa Est gli darebbe maggiori chance di tornare alle Finals rispetto all’Ovest ultra-competitivo, e i Sixers hanno anche la scelta numero 41 per selezionare Bronny al Draft. Il fit cestistico sarebbe perfetto con le altre due stelle, l’unico problema è Daryl Morey — con il quale James non ha un gran rapporto dai tempi del tweet pro-Hong Kong che mise nei guai i suoi Lakers nel 2019
LEBRON JAMES SPARA A ZERO CONTRO DARYL MOREY
I LAKERS PRENDONO PAUL GEORGE

Nello scenario ipotetico immaginato da Chris Herring, i Lakers avrebbero la necessità di riempire il vuoto lasciato da James con un nome di rilievo, e George è il free agent più importante attualmente sul mercato. I Clippers non sembrano inclini a concedergli il massimo salariale che lui chiede, specie dopo non averlo dato a Kawhi Leonard, ma in giro per la lega c’è la fila per accontentarlo. Rimanere nella sua Los Angeles e giocare per la squadra del suo idolo Kobe Bryant farebbe pendere la bilancia dalla parte gialloviola

I LAKERS SCAMBIANO PER TRAE YOUNG

George chiede per se stesso molti meno palloni rispetto a James, lasciando un vuoto di playmaking nei Lakers. Ecco allora che uno come Trae Young potrebbe rispondere alla richiesta di un portatore di palla in grado di rendere felici sia PG13 che Anthony Davis, sacrificando giocatori come Austin Reaves, Rui Hachimura e uno tra Gabe Vincent e Jarred Vanderbilt per concludere lo scambio

ORLANDO PUNTA SU D'ANGELO RUSSELL

In questo valzer gialloviola rimarrebbe fuori D’Angelo Russell, che potrebbe tornare utile per una squadra in ascesa come i Magic. Dopo l’eliminazione al primo turno contro Cleveland, Paolo Banchero ha identificato in un “giocatore che possa ‘apparecchiare la tavola’ ed essere affidabile” il profilo ideale da prendere sul mercato. Russell, nei suoi giorni positivi, risponderebbe all’identikit, portando anche tiro perimetrale (226 triple col 41.5% nell’ultima stagione) e un rapporto assist-palle perse di 3-1

OKLAHOMA CITY FIRMA KLAY THOMPSON

I playoff hanno evidenziato la necessità per i Thunder di trovare un tiratore sugli scarichi per punire le attenzioni che Gilgeous-Alexander e Jalen Williams attirano. Spazio salariale ce n’è in abbondanza, e Thompson porterebbe anche quell’esperienza da titolo che a OKC inevitabilmente manca, essendo la squadra più giovane di sempre ad aver vinto una serie di playoff. Serviranno tanti soldi per convincerlo a lasciare gli Warriors, con i quali nel 2016 mise fine all’era Durant con una gara-6 da 11 triple entrata nella storia

CHICAGO PRENDE CHRIS PAUL

Fino a questo momento il nome di CP3 è stato associato ai Lakers, ai Clippers o agli Spurs, ma la soluzione Bulls potrebbe avere il suo senso, specie se Chicago vorrà continuare a essere competitiva e non cominciare una ricostruzione. Date le condizioni non ideali di Lonzo Ball, la squadra di Billy Donovan (con cui Paul ha già lavorato a OKC) avrebbe bisogno di un playmaker in grado di gestire l’attacco, dando stabilità nella posizione di point guard sia che parta titolare o che cominci dalla panchina

JAMES HARDEN RESTA AI CLIPPERS

Ok, questa non è così folle come idea, visto che la soluzione più probabile è che Harden rimanga ai Clippers, dato che il mercato per lui non sembra così agguerrito. In questo momento della sua carriera è più impegnato a rendere la vita facile ai suoi compagni di squadra che non a mettersi in proprio, ma con una nuova arena da aprire a Inglewood, a L.A. non si possono permettere di perdere uno come il Barba

SAN ANTONIO SCAMBIA PER DARIUS GARLAND

Dato per assodato che Victor Wembanyama è già pronto per dominare la NBA, gli Spurs quest’estate devono trovare i giocatori giusti per lui nel presente e nel futuro. Darius Garland è ai ferri corti con i Cavs, specie ora che Donovan Mitchell sembra destinato a restare, ed ha sia esperienza (All-Star due anni fa) che gioventù (soli 24 anni) per accoppiarsi bene con Wemby, che a sua volta coprirebbe le sue mancanze difensive

WASHINGTON PUNTA SU JARRETT ALLEN

Cleveland sarà uno dei centri nevralgici del mercato perché anche Jarrett Allen sembra destinato a lasciare. A Washington hanno assoluto bisogno di giocatori competenti da mettere in campo e Allen li aiuterebbe a stabilizzare la posizione di centro in attesa di trovare una soluzione a lungo termine che potrebbe arrivare dal Draft, specie se alla 2 dovesse scendere Alex Sarr

MITCHELL ROBINSON AI MEMPHIS GRIZZLIES

I Grizzlies nei loro anni migliori hanno puntato molto sui rimbalzi offensivi, ma senza Steven Adams hanno bisogno di un altro lungo in grado di fornire extra possessi e portare buoni blocchi per Ja Morant. Insieme a Jaren Jackson Jr. formerebbe la coppia di lunghi stoppatori di maggiore intimidazione di tutta la NBA e lui stesso potrebbe essere disposto a un cambio di scenario visto che a New York c’è Isaiah Hartenstein (da rifirmare) al suo posto. Il grosso dubbio sono i problemi fisici che continuano a tormentarlo