Gli Oklahoma City Thunder hanno scambiato Josh Giddey con i Chicago Bulls per prendere Alex Caruso, identificandolo come il giocatore chiave per fare il salto di qualità. Pochi ricordano però che si tratta di un ritorno a casa, visto che Caruso aveva cominciato la sua carriera NBA proprio a OKC, dove nell'affiliata della G-League era stato allenato da Mark Daigneault, ora suo allenatore nella "prima squadra"
Oggi Alex Caruso è un giocatore affermato, un campione NBA nella bolla di Orlando con i Los Angeles Lakers nonché uno dei migliori difensori della lega, come testimoniano i due quintetti difensivi raggiunti negli ultimi due anni (primo quintetto nel 2023, secondo nel 2024) con la maglia dei Chicago Bulls. È per questo che gli Oklahoma City Thunder hanno deciso di puntare su di lui per fare il salto di qualità, cedendo l'australiano Josh Giddey in uno scambio uno-a-uno come se ne vedono abbastanza pochi di questi tempi. Quello che pochi si ricordano, probabilmente, è che per Caruso si tratta di un ritorno a Oklahoma CIty: nel 2016, dopo non essere stato scelto al Draft e dopo una Summer League con i Philadelphia 76ers, Caruso era stato preso per il training camp dei Thunder e successivamente messo sotto contratto per gli Oklahoma CIty Blue, l'affiliata di quella che al tempo si chiamava ancora Development League. In panchina sedeva Mark Daigneault, all'epoca poco più che 30enne e ancora ben lontano dal diventare il capo-allenatore della "squadra maggiore" come è oggi (vincendo anche il premio di Allenatore dell'Anno), ma insieme i due (con Caruso che aveva ancora qualche capello in testa, invece del look pelato con cui è diventato un beniamino del pubblico) riuscirono a compilare un record di 34 vittorie e 16 sconfitte venendo però eliminati in finale di conference.
Caruso è poi andato ai Los Angeles Lakers, prima con l'affiliata e poi salendo in prima squadra fino a diventare il giocatore che è adesso, ma ora lui e Daigneault si ritrovano per dare la caccia al titolo NBA, con Caruso chiamato a portare alla causa la sua intensità difensiva, la sua precisione dall'arco (38% da tre in carriera, 40.8% nell'ultima stagione su quasi 5 tentativi a partita) e la sua esperienza da titolo per una squadra che punta in grande e ha ancora più di 30 milioni di dollari da spendere sul mercato dei free agent.