La notizia della messa in vendita era arrivata poco dopo la conquista del titolo, scatenando le voci sui possibili compratori interessati. E ora, secondo il “New York Post”, nella corsa all’acquisto dei Celtics ci sarebbero anche Fenway Sports Group e RedBird Capital, che vedono tra i loro principali investitori proprio LeBron James. Un LeBron che non ha mai nascosto l’intenzione di diventare proprietario di una squadra una volta ritiratosi e che potrebbe puntare davvero su Boston per realizzare il suo obiettivo
Sull’argomento, LeBron James si era espresso più volte in maniera esplicita: tra i suoi obiettivi futuri, da realizzare una volta appese canotta e pantaloncini al chiodo, c’era e rimane la proprietà di una franchigia NBA. L’idea iniziale, e ancora valida per molti versi, era quella di portarne una nuova a Las Vegas, all’interno della tanto chiacchierata espansione a 32 squadre che prima o poi dovrebbe accadere. Ora, però, di fronte a James si apre una prospettiva impensabile anche solo qualche settimana fa. I Boston Celtics, forse la franchigia più famosa e dalla storia più importante di tutta la lega insieme ai rivali di sempre Los Angeles Lakers, sono di fatto in vendita. E, stando a quanto riportato dal “New York Post”, tra i gruppi potenzialmente interessati all’acquisto ci sarebbero anche Fenway Sports Group e RedBird Capital, di cui LeBron è parte nelle vesti di finanziatore e socio. L’affare, ancora tutto da definire e dall’iter complicatissimo, qualora dovesse andare in porto, avrebbe del clamoroso perché James è da sempre acerrimo avversario dei Celtics prima con Cleveland e Miami e ora proprio con i Lakers.
Le condizioni e la corsa ai Celtics
Finché sarà in campo, James non potrà essere co-proprietario di alcuna franchigia, il regolamento NBAparla chiaro in questo senso. La vendita dei Celtics, però, è stata da subito strutturata in modo che la nuova proprietà non entri a tutti gli effetti prima del 2028. Un orizzonte temporale entro il quale, prevedibilmente, LeBron avrà già annunciato il suo ritiro dal basket giocato. Fenway Sports Group e RedBird Capital, che sono già proprietari dei Boston Red Sox e dei Pittsburgh Penguins oltre che del Liverpool, non sono tuttavia le uniche realtà interessate all’acquisto della franchigia. Stephen Pagliuca, socio di minoranza dei Celtics dal 2017, ha più volte palesato la sua intenzione di provare ad acquistare la maggioranza delle quote societarie che gli garantirebbe di fatto la piena proprietà. Così come, sempre stando a quanto riportato dal “New York Post” tra le parti interessate ci sarebbe anche la famiglia Koch, di recente entrata a far parte della proprietà dei Brooklyn Nets. D’altronde, poi, il prezzo di mercato, stimato attorno ai 6 miliardi di dollari, record assoluto per una franchigia NBA, non renderà facile la conclusione della vendita. È quindi ipotizzabile che le tempistiche per la realizzazione dell’affare non saranno brevi. Intanto, però, l’idea di un LeBron a capo dei Celtics anima già le fantasie di tifosi e appassionati.