Introduzione
Per un decennio abbondante non c’è mai stato dubbio su quale fosse la coppia di tiratori più letale della lega: gli Splash Brothers di Golden State. Con l’addio di Klay Thompson agli Warriors, però, si è chiusa la storia del tandem magico con Steph Curry e ora si apre la corsa all’eredità del duo che ha fatto frusciare le retine di tutta la NBA (vincendo anche quattro titoli)
Quello che devi sapere
LA FINE DI UN’EPOCA
Tredici anni, sei finali, quattro titoli e una quantità gargantuesca di triple mandate a segno. Gli Splash Brothers, soprannome guadagnato proprio grazie alla strepitosa abilità nel segnare senza nemmeno far muovere la retina, sono stati una delle coppie più iconiche della NBA contemporanea. L’addio di Klay Thompson e la sua decisione di firmare con Dallas, ufficializzata qualche settimana fa, ha però scritto la parola fine ad un’epopea con pochi pari. Aprendo così la caccia a eventuali eredi al trono di miglior coppia di tiratori della lega
I REQUISITI PER AMBIRE ALL’EREDITÀ DEGLI SPLASH BROTHERS
Giocare da esterni, meglio se proprio da guardie, e segnare triple a ripetizione. Semplice, sulla carta, molto più complicato sul parquet. È questa la breve lista di requisiti richiesti a chi ambisce a occupare il trono fin qui di proprietà di Curry e Thompson. E tra i pretendenti ci potrebbero essere prima di tutto proprio i due Splash Brothers ormai separati con i loro nuovi compagni di reparto
DAGLI SPLASH BROTHERS AGLI SPLASH BUDDIES?
La provocazione e il gioco di parole sono partiti subito dopo la firma di Buddy Hield con Golden State. L’ex Sixers e Pacers non è nemmeno lontanamente un giocatore del livello di Thompson, ma rimane un tiratore da 40% da tre di media in carriera. E accanto a Steph potrebbe trovare tiri aperti come mai prima
SPLASH (THREE) BROTHERS: LA VERSIONE TEXANA
Uno dei motivi che hanno spinto Dallas a puntare su Thompson sta nella capacità di Luka Doncic e Kyrie Irving, le stelle della squadra, di creare tiri per i compagni. Che si tratti di giocare con uno o con l’altro oppure di stare in campo con entrambi, l’ex Warriors potrebbe trovarsi nella condizione di sfoderare spesso e volentieri la sua meccanica di tiro perfetta sul catch & shoot, e Luka e Kyrie potrebbero approfittare della sua presenza per godere a loro volta di maggiore libertà sul perimetro
LA NUOVA COPPIA DI MILWAUKEE
Il primo anno in maglia Bucks di Damian Lillard si è rivelato assai poco fortunato, ma a Milwaukee c’è grande voglia di riscatto. E dalla prossima stagione Dame dovrebbe far coppia con il nuovo arrivato Gary Trent Jr., tiratore da 42.2% da tre in carriera e potenziale partner in un duo che si preannuncia pericolosissimo dalla lunga distanza
UNA SOLUZIONE ALTERNATIVA PER MIAMI
Gli Heat sono usciti dal mercato senza aver piazzato colpi significativi e a coach Spoelstra toccherà ancora una volta inventarsi qualcosa per aumentare la competitività della squadra. Per quanto complicato da reggere in difesa, un duo formato da Tyler Herro (39.6% da tre nell’ultima stagione) e da uno specialista come Duncan Robinson potrebbe rappresentare un diversivo utile a movimentare un po’ una manovra offensiva spesso troppo stagnante
GIOVANI, CARINI E CON POTENZIALE
Sia LaMelo Ball (37.4% da tre in carriera) che Brandon Miller (37.3%) non sono conosciuti come cecchini infallibili, ma la loro giovane età e il talento a disposizione gli offrono margini di miglioramento sostanziosi, anche nella pericolosità dalla lunga distanza. E con loro potrebbe giocare anche l’altro Curry, Seth, che non avrà il curriculum del fratello ma che in dieci stagioni in NBA ha comunque tirato con il 43.1% da tre
LA SPERANZA DI PHOENIX
Devin Booker e Bradley Beal prediligono il midrange, specialità ormai quasi estinta tra le guardie NBA, ma possono essere letali anche da dietro la linea dei tre punti. L’arrivo in panchina di Mike Budenholzer dovrebbe in teoria portare i Suns a sfruttare di più e meglio il tiro dalla lunga distanza, e se il duo Booker-Beal dovesse risultare efficace da tre per Phoenix si aprirebbero orizzonti di gloria fin qui difficili da ipotizzare
