Dopo averlo già mostrato ai playoff del 2022, Steph Curry ha esultato nella finale per l'oro olimpico di Parigi con il suo iconico "night night", diventato per l'occasione "nuit nuit" in francese. Secondo quanto riportato da Darren Rovell di Clict, l'azienda di Curry ha registrato il marchio sia in Europa che negli Stati Uniti per evitare che venisse usato per il merchandising senza il suo consenso
Steph Curry aveva in faretra qualcosa di speciale per i suoi primi e probabilmente ultimi Giochi Olimpici, marchiandoli a fuoco con le 17 triple realizzate tra la semifinale contro la Serbia e la finale contro la Francia, tra cui le ultime quattro che hanno definitivamente dato l'oro agli Stati Uniti. Una sequenza di triple una più pazzesca dell'altra che ha festeggiato con l'ormai iconico "Night Night", portandosi le mani sulla guancia dopo aver messo "a nanna" la partita. Un'esultanza che per l'occasione è diventata "Nuit Nuit" in francese, come mostrato anche sulla maglietta indossata da Curry dopo la vittoria in finale.
Dopo aver visto che un'altra azienda ha provato a realizzare del merchandising usando proprio "Nuit Nuit", però, Curry è corso immediatamente ai ripari. Come riportato dal giornalista Darren Rovell di Clict, "la società di Steph Curry, SC30, ha presentato la richiesta di registrare la frase "Nuit. Nuit", che lui e la sua squadra hanno abilmente lanciato dopo che Curry ha aiutato il Team USA a battere la Francia nella partita della medaglia d'oro di basket maschile durante le Olimpiadi di Parigi all'inizio di questo mese. Curry ha presentato il marchio per la frase in Europa il 14 agosto e negli Stati Uniti il 19 agosto. La richiesta presentata negli Stati Uniti sostiene che l'intenzione è quella di usare la frase su tutto l'abbigliamento. Curry sarà aiutato dal fatto che è il primo a presentare la frase e non dovrà aspettare nessun altro".
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