Please select your default edition
Your default site has been set
Elezioni USA 2024 - Lo speciale di Sky TG24
Arrow-link
Arrow-link

Mercato NBA, Fournier: "Ho detto no a Washington, perderà apposta. Ho pensato di smettere"

NBA

In un’intervista con il portale francese First Team, Evan Fournier ha svelato di aver rifiutato un’offerta per un contratto di due anni con gli Washington Wizards, preferendo tornare in Europa dove ha firmato con l’Olympiacos. "Avevo un’offerta, ma volevano che facessi da mentore in una squadra che tankerà, e non è quello che volevo dopo due anni in panchina. Ero pronto a dire basta se non fosse arrivata l’offerta giusta"

Dopo 12 stagioni e 704 partite disputate, Evan Fournier ha salutato la NBA per tornare in Europa, dove è stato accolto come un eroe dai tifosi della sua nuova squadra, l’Olympiacos. Una decisione maturata dopo che il mercato per lui da free agent si è rivelato piuttosto freddino da parte delle squadre NBA, come ha di fatto rivelato lui stesso spiegando la sua decisione. "Avevo un’offerta dalla NBA ma non ero interessato: avrei dovuto fare da mentore ai giovani in una squadra perdente, che avrebbe fatto tanking” ha detto in un’intervista con il portale francese First Team. Incalzato sul nome della squadra, Fournier ha rivelato che si tratta degli Washington Wizards, che in squadra hanno due giovani francesi come Bilal Coulibaly (settima scelta assoluta del Draft 2023) e Alex Sarr (seconda scelta dell’ultimo Draft), che Fournier avrebbe potuto guidare nella transizione alla NBA. "Personalmente non è quello che volevo per la mia carriera. Sono due anni che non gioco, non volevo tornare in un contesto perdente. Voglio vivere momenti forti, giocare a pallacanestro, essere me stesso e divertirmi. Perciò mi sono detto: torno a casa e vediamo come va". Fournier però ha ammesso che, se non fosse arrivato l’Olympiacos a prospettargli un ruolo importante in una squadra che punta all’Eurolega, era anche pronto a dire basta. "Sulle mie scarpe alle Olimpiadi c’era scritto un grosso 1, perché poteva essere il mio ultimo grande torneo. Ero pronto a fermarmi se non fosse arrivata la giusta situazione, ma non è andata così". Considerando l’accoglienza dei tifosi greci, c’è da pensare che il francese troverà quello che cercava ora che è di nuovo in Europa.