Nella notte i Lakers hanno sconfitto Phoenix 123-116 e, come sempre, LeBron James è stato il trascinatore dei suoi nei moment decisivi. I gialloviola non avranno però nemmeno il tempo di godersi la vittoria, perché sono subito attesi alla sfida contro Sacramento per il primo back-to-back della stagione. Una gara, quella contro i Kings, che LeBron, alla soglia dei quarant’anni, ha intenzione di giocare, al pari di tutte quelle di regular season
La notizia recente dell’indagine aperta dalla NBA sulla gestione delle assenze di Joel Embiid da parte di Philadelphia ha aperto diverse questioni riguardanti la “Player Participation Policy”, ovvero l’insieme di norme che dovrebbero regolare la presenza dei giocatori durante la stagione. Chi non sembra avere particolari problemi con la “Player Participation Policy” è, ironia della sorte, il giocatore più vecchio di tutta la lega. Alla soglia dei quarant’anni, infatti, LeBron James pare proprio non avere alcuna intenzione di fermarsi o di saltare qualche impegno pur di riposarsi. Nella notte i suoi Lakers hanno battuto Phoenix 123-116, piazzando così la seconda vittoria consecutiva in apertura di stagione, cosa che in casa gialloviola non accadeva dal lontano 2011. E LeBron è stato come sempre protagonista con 21 punti e 8 assist in quasi 35 minuti giocati. Ora i Lakers sono attesi al primo back-to-back della regular season contro Sacramento e il loro capitano e uomo simbolo ha già fatto sapere che sarà della partita.
LeBron ha un piano: giocare sempre, ogni partita
Tra i motivi che hanno fatto scattare l’indagine della NBA sui Sixers di cui sopra, pare esserci stata anche la dichiarazione da parte dello stesso Embiid, che prima dell’inizio della stagione si era detto convinto che con ogni probabilità non avrebbe più giocato partite in back-to-back per il resto della sua carriera. La decisione di saltare le partite giocate in due giorni consecutivi, presa innanzitutto per salvaguardare la condizione fisica dell’MVP del 2023, non sembra rientrare tra le opzioni contemplate da James, che ha dieci anni in più di Embiid. Dopo la vittoria sui Suns, infatti, a LeBron è stato chiesto se avesse intenzione o meno di giocare la sera successiva contro i Kings, e la risposta è stata alquanto netta: “Si, ho intenzione di giocare ogni partita, vedremo”.
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