Introduzione
A Cleveland va in scena il ritorno a casa di LeBron James insieme al figlio Bronny che segna il suo primo canestro in NBA, ma a stravincere sono i Cavs - unica squadra imbattuta a Est. Nella sfida tra due contendenti ai piani alti della Eastern Conference, i Knicks passano a Miami trascinati da un grande Karl-Anthony Towns. Philadelphia cade in casa contro la Detroit di Simone Fontecchio e Boston perde a Indiana dopo un supplementare. Sconfitte dolorose anche per Magic, Grizzlies e Clippers. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
Quello che devi sapere
WASHINGTON WIZARDS-ATLANTA HAWKS 133-120
Seconda sfida tra Wizards e Hawks nel giro di tre giorni e seconda vittoria per Washington, che dopo una gara equilibrata scappa con un parziale di 16-4 all’inizio del 4° quarto e conduce fino alla conclusione della partita. Ad Atlanta, arrivata alla palla a due con diverse assenze, non basta un Trae Young da 35 punti e 15 assist, mentre i padroni di casa si godono un Bilal Coulibaly in evidente crescita e autore di 27 punti con 11/14 dal campo. Zaccharie Risacher (17 punti e 6 rimbalzi) vince la sfida tra rookie con Alex Sarr (11 punti e 5 rimbalzi), ma gli Hawks subiscono al terza sconfitta stagionale
PHILADELPHIA 76ERS-DETROIT PISTONS 95-105
La prima vittoria della stagione di Detroit arriva con un colpo in trasferta a Philadelphia, dove i Sixers, ancora privi di Joel Embiid e Paul George, vanno sotto anche di 21 punti, provano la rimonta guidati dal solito Tyrese Maxey (32 punti e 7 assist) ma riescono solo a ridurre il deficit finale. Il backcourt dei Pistons, con Cade Cunningham autore di 22 punti e Jaden Ivey di 23, approfitta delle disattenzioni della difesa dei ragazzi di coach Nurse. Doppia doppia da 18 punti e 14 rimbalzi per l’ex di serata Tobias Harrisù
FONTECCHIO DALLA PANCHINA
Contro i Sixers Simone Fontecchio parte dalla panchina e finisce per giocare 17 minuti in cui segnal solo 2 punti, ma riesce comunque a rendersi utile alla squadra con 4 rimbalzi e 2 assist in una serata finalmente felice per Detroit
INDIANA PACERS-BOSTON CELTICS 135-132 (OT)
La riedizione delle ultime finali della Eastern Conference regala una partita piena di emozioni e colpi di scena. I Celtics campioni in carica giocano una gara decisamente sotto le loro possibilità, ma rimontano da -19 nel 4° quarto e riescono a guadagnarsi il supplementare. Supplementare dove regna l’equilibrio, rotto solo negli ultimi possessi dall’attacco di Indiana, che trova i canestri decisivi con un jumper dalla media e quindi una tripla su cui c’è la firma di Pascal Siakam (29 punti e 11 rimbalzi). La tripla di Jaylen Brown (25 punti) che potrebbe sancire un ulteriore pareggio e portare ad un secondo supplementare non va, e a festeggiare sono i Pacers
SI RIVEDE MATHURIN
Molte delle speranze coltivate da Indiana di restare ai piani alti dell’Est passano da un pieno recupero di Bennedict Mathurin, assente per infortunio nella seconda parte della scorsa stagione. E la guardia, contro i Celtics, fa vedere perché i Pacers puntino così tanto su di lui: partendo dalla panchina, Mathurin manda a referto una prestazione da 30 punti, 11 rimbalzi e 4 assist, risultando di fatto il migliore in campo per coach Carlisle
TATUM CI PROVA, MA NON BASTA
Nella vorticosa rimonta del 4° quarto che consente a Boston di portare la sfida al supplementare c’è molto Jayson Tatum, che in quel parziale segna 12 dei suoi 37 punti totali, a cui aggiunge anche 8 rimbalzi. L’ala dei Celtics, però, tira 10/25 dal campo e nel supplementare non riesce a segnare nemmeno un canestro
CLEVELAND CAVALIERS-LOS ANGELES LAKERS 134-110
L’ultima volta che i Cavs erano partiti con 5 vittorie consecutive in regular season era il 2016 e a Cleveland c’era LeBron James, ma non con la maglia degli avversari. La sfida con i Lakers del grande ex dura in realtà poco, perché i padroni di casa impongono il loro ritmo fin da subito e cavalcano le ottime serate di Evan Mobley (25 punti e 5 rimbalzi) e Donovan Mitchell (24 punti e 7 assist) senza più guardarsi indietro. La doppia doppia di Anthony Davis (22 punti e 13 rimbalzi) è davvero troppo poco per i Lakers per pensare di impensierire i ragazzi di coach Atkinson
UNA SERATA SPECIALE PER LA FAMIGLIA JAMES
Se per LeBron i ritorni a Cleveland da avversario sono con il tempo diventati un’abitudine, a passare una sera davvero speciale alla Rocket Mortgage FieldHouse è stato Bronny, cresciuto proprio a bordo campo mentre osservava il padre giocare con la maglia dei Cavs. E la serata, nonostante la netta sconfitta patita dai Lakers, è stata davvero da ricordare per James Jr., entrato a 5:16 dalla fine, con la partita ormai decisa, e autore dei suoi primi 2 punti in NBA con il canestro segnato tre minuti dopo
CHARLOTTE HORNETS-TORONTO RAPTORS 138-133
Gli Hornets dominano la prima parte della sfida con Toronto, andando anche a +23 nel primo tempo, si fanno quasi rimontare nella parte centrale della gara, ma riescono comunque a portare a casa una vittoria preziosa con un parziale di 12-0 nel 3° quarto e con le giocate di LaMelo Ball (19 punti e 6 assist) nel finale. A fare la differenza è la panchina di Charlotte, che segna 72 punti complessivi guidata da un ottimo Tre Mann (27 punti). Le note positive per Toronto sono rappresentate da Gradey Dick (30 punti e 11/17 dal campo) e RJ Barrett (31 punti e 8 assist)
MIAMI HEAT-NEW YORK KNICKS 107-116
La sfida tra due squadre che ambiscono ai piani alti della Eastern Conference si decide nel 3° quarto, quando Miami, fin lì più precisa e attenta in difesa, è avanti 70-57, ma subisce un parziale devastante di 30-10 con cui i Knicks mettono le mani sulla partita, senza più toglierle. Gli Heat pagano la serataccia al tiro di Terry Rozier (16 punti ma 5/14 dal campo) e un calo di energia evidente dopo l’intervallo lungo. New Yorktrova invece un Jalen Brunson capace di segnare 18 dei suoi 22 punti nel secondo tempo e un Mikal Bridges da 17 punti e 6 rimbalzi
HERRO C’È, MIAMI NO
Contro i Knicks, Tyler Herro fa più o meno tutto ciò che a Miami ci si aspetta da lui, mettendo in fila un eccellente 8/13 da tre e distribuendo anche 7 assist. I suoi 34 punti, però, non bastano agli Heat, travolti nel 3° quarto durante il quale anche Herro sembra quasi inerme
KAT TRASCINATORE DI NEW YORK
Il vero, grande protagonista della vittoria in trasferta dei Knicks è Karl-Anthony Towns, che scherza con i lunghi avversari, compreso un osso durissimo come Bam Adebayo, e chiude con una prestazione da 44 punti, 13 rimbalzi e 17/25 dal campo. A New York, sulle spalle del loro ultimo acquisto, possono iniziare a sognare davvero in grande
MEMPHIS GRIZZLIES-BROOKLYN NETS 106-119
I Grizzlies crollano nel 4° quarto, chiuso con un parziale di 28-16 per Brooklyn, sprecano una serata eccellente da parte di Jaren Jackson Jr. (30 punti e 10/12 dal campo) e non approfittano di una sfida sulla carta ampiamente alla loro portata. Memphis paga carissime le 22 palle perse totali, che aprono spazi per le incursioni in contropiede di Dennis Schroeder (33 punti) e Cam Thomas (19), poi rivelatesi fatali
CHICAGO BULLS-ORLANDO MAGIC 102-99
Ultimo parziale decisivo anche nella gara di Chicago, dove nel 4° quarto le due squadre segnano 28 punti totali ed è l’errore finale di Jalen Suggs (17 punti e 6 assist) a sancire la vittoria dei Bulls. I padroni di casa trovano la doppia doppia da 20 punti e 11 assist di Josh Giddey e quella da 18 punti e 14 rimbalzi di Nikola Vucevic. Orlando, sempre in vantaggio durante la prima parte di gara, perde Franz Wagner, uscito nel finale senza più rientrare nella partita, e paga il disastroso 11/46 di squadra da tre
BANCHERO SPINGE I MAGIC
Reduce dal massimo in carriera con i 50 punti rifilati ai Pacers, Paolo Banchero parte fortissimo anche a Chicago, dove nel solo primo tempo segna 20 punti. Alla fine quelli della stella dei Magic saranno 31 con anche 7 rimbalzi, ma Banchero non riesce comunque ad incidere nei momenti decisivi del 4° quarto e Orlando finisce per perdere di misura
OKLAHOMA CITY THUNDER-SAN ANTONIO SPURS 105-93
Contro San Antonio, i Thunder riescono a superare brillantemente la serataccia al tiro della loro stella Shai Gilgeous-Alexander (18 punti e 7/20 dal campo) e grazie alle prestazioni di Lu Dort (20 punti e 6/8 da tre) e Chet Holmgren (19 punti e 5 rimbalzi) ottengono una netta vittoria. Holmgren tiene anche Victor Wembanyama a soli 6 punti in 27 minuti giocati e per gli Spurs, nonostante un Jeremy Sochan da 17 punti e 9 rimbalzi, la luce si spegne presto
GOLDEN STATE WARRIORS-NEW ORLEANS PELICANS 104-89
La possibile rivincita dei Pelicans a 24 ore dalla sconfitta patita al Chase Center non si materializza, perché a comandare fin dall’inizio sono gli Warriors, guidati ancora da un ottimo Buddy Hield (21 punti uscendo dalla panchina) e da un Trayce Jackson-Davis (15 punti e 9 rimbalzi) sempre più convincente. Le rotazioni a 12 uomini di coach Kerr non consentono cali di tensione alla squadra, New Orleans subisce e registra come unica nota lieta i 23 punti di Jordan Hawkins, partito in quintetto al posto dell’assente CJ McCollum
L.A. CLIPPERS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 105-106
Stop casalingo imprevisto e doloroso per i Clippers, che in una serata sulla carta non delle più difficili si vedono beffati nel finale da Portland. Il tiro di Deandre Ayton (15 punti e 12 rimbalzi) a 1:36 da giocareregala il vantaggio decisivo ai Blazers, a cui segue una sequela di errori che non modifica più il risultato finale. Per gli ospiti ci sono anche i 25 punti di Anfernee Simons, mentre i Clippers gettano al vento l’ottima prestazione di Norman Powell (30 punti) e un’altra doppia doppia da 19 punti e 10 assist di James Harden, che però tira solo 6/18 dal campo
LA CLASSIFICA A EST
Cleveland sconfigge i Lakers e rimane l'unica squadra imbattuta della Eastern Conference, Boston subisce la sua prima sconfitta a Indiana e deve cedere la testa della classifica. Prima vittoria invece per Detroit, che però rimane ancora ulitma a Est
LA CLASSIFICA A OVEST
Anche a Ovest c'è una squadra imbattuta e sono i Thunder, primi in classifica davanti ai sorprendenti Warriors. I Lakers, sconfitti dai Cavs, restano al 5° posto e inseguono Dallas e Phoenix
LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
Oggi su Sky Sport NBA in replica la grande sfida tra Minnesota e Dallas con il commento di Alessandro Mamoli e Mauro Bevacqua. Nella notte, in diretta alle 3.30, altra grande sfida tra Clippers e Suns, poi in replica domani venerdì 1 novembre con commento in italiano a cura di Dario Vismara e Tommaso Marino
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- WASHINGTON WIZARDS-ATLANTA HAWKS 133-120
- PHILADELPHIA 76ERS-DETROIT PISTONS 95-105
- FONTECCHIO DALLA PANCHINA
- INDIANA PACERS-BOSTON CELTICS 135-132 (OT)
- SI RIVEDE MATHURIN
- TATUM CI PROVA, MA NON BASTA
- CLEVELAND CAVALIERS-LOS ANGELES LAKERS 134-110
- UNA SERATA SPECIALE PER LA FAMIGLIA JAMES
- CHARLOTTE HORNETS-TORONTO RAPTORS 138-133
- MIAMI HEAT-NEW YORK KNICKS 107-116
- HERRO C’È, MIAMI NO
- KAT TRASCINATORE DI NEW YORK
- MEMPHIS GRIZZLIES-BROOKLYN NETS 106-119
- CHICAGO BULLS-ORLANDO MAGIC 102-99
- BANCHERO SPINGE I MAGIC
- OKLAHOMA CITY THUNDER-SAN ANTONIO SPURS 105-93
- GOLDEN STATE WARRIORS-NEW ORLEANS PELICANS 104-89
- L.A. CLIPPERS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 105-106
- LA CLASSIFICA A EST
- LA CLASSIFICA A OVEST
- LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
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