NBA, Serbia vs. Francia: il duello diretto Jokic vs. Wembanyama entra nella storia

• 38 PUNTI
• 24 RIMBALZI

Per i Sixers di Malone è l'anno del titolo NBA ma anche del titolo di MVP sia della stagione regolare che delle finali NBA. Il centro di Philadelphia domina a rimbalzo, dove guida tutta la lega con oltre 15 palloni catturati a sera. Una voce statistica che lo vedrà regnare incontrastato per cinque anni in fila, dal 1981 al 1985 (dopo essere già stato al primo posto nel 1979)

• 36 PUNTI
• 19 RIMBALZI

Gli infortuni alle ginocchia hanno costretto Kellogg a chiudere anzitempo la sua carriera NBA, dopo solo cinque stagioni, ma il prodotto di Ohio State (secondo dietro solo a Terry Cummings nella corsa a rookie dell'anno nel 1983) era un'autentica forza sotto i tabelloni

1. 6 APRILE 1985
2. INDIANA PACERS-PHILADELPHIA 76ERS 121-117

• 35 PUNTI
• 16 RIMBALZI

Dopo un'annata da matricola oltre i 20 punti e 10 rimbalzi di media, anche nel suo terzo anno Kellogg si difende benissimo, sfiorando i 19 punti a sera con 9.4 rimbalzi. E la sfida contro un lungo di livello come Moses Malone continua a esaltarlo

• 37 PUNTI
• 17 RIMBALZI

Ancora una volta - l'ultima nella sua carriera - Moses Malone è il miglior rimbalzista della lega e lo dimostra con i 17 palloni catturati sotto i tabelloni, cui abbina la quinta miglior prestazione realizzativa stagionale, grazie a ben 25 viaggi in lunetta

• 20 FEBBRAIO 1987
• UTAH JAZZ-WASHINGTON BULLETS 113-118

• 35 PUNTI
• 15 RIMBALZI

Non compete più ai massimi livelli con Washington (pur se i Bullets sono squadra da playoff, pur venendo eliminati al primo turno) ma Malone, anche a 32 anni, è ancora capace di partite da 50 punti (nel New Jersey) e 21 rimbalzi (ben tre volte). 

• 36 PUNTI
• 15 RIMBALZI

Un "altro" Malone, sbarcato soltanto da un anno nella lega, incomincia a farsi notare per la combinazione di tecnica e potenza, che si traduce in punti (quasi 22 a sera) e rimbalzi (più di 10). In una stagione in cui fa registrare massimi di 38 punti e 18 rimbalzi, la battaglia contro il veterano dal suo stesso cognome lo vede sfiorare i suoi picchi più alti

• 6 APRILE 1990
• NEW YORK KNICKS-PHILADELPHIA 76ERS 114-104

• 37 PUNTI
• 19 RIMBALZI

Nella stagione 2019-20 i Sixers chiuderanno in testa all'Atlantic Division ed è proprio contro i migliori che ai fuoriclasse piace mettersi alla prova: si spiega così la super prestazione del centro dei Knicks, stimolato dal duello con una frontline fisica come poche altre (Barkley-Mahorn-Gminski)

• 39 PUNTI
• 15 RIMBALZI

Un giocatore che per 11 stagioni consecutive (dalla sua seconda annata NBA fino al 1996) ha chiuso sempre con almeno 20 punti e 10 rimbalzi di media, "Sir" Charles non era nuovo a exploit del genere

• 17 MARZO 2019
• MILWAUKEE BUCKS-PHILADELPHIA 76ERS 125-130

• 52 PUNTI
• 16 RIMBALZI
  

Nella stagione in cui il greco dei Bucks ai aggiudica il suo primo premio di MVP della lega - che bisserà l'annata successiva - il suo season high (e al tempo anche career-high) arriva proprio nel duello, sentitissimo, contro il centro di Philadelphia 

• 40 PUNTI
• 15 RIMBALZI

A farsi l'ultima risata nel duello diretto contro Antetokounmpo è però Joel Embiid, perché sono i suoi Sixers a portarsi a casa la partita, anche grazie ai 18 punti (sui 40 totali) di Embiid nell'ultimo e decisivo quarto di gioco

• 3 GENNAIO 2025
• DENVER NUGGETS-SAN ANTONIO SPURS 110-113

• 41 PUNTI
• 18 RIMBALZI

Viene quasi da dire che cifre del genere per il giocatore serbo dei Nuggets non siano neppure così "strane": d'altronde è il terzo miglior realizzatore NBA con oltre 30 punti di media e anche il terzo miglior rimbalzista, con 13 palloni catturati sotto i tabelloni ogni sera

GUARDA LA PRESTAZIONE DI NIKOLA JOKIC

• 35 PUNTI
• 18 RIMBALZI

Si tratta della sua quarta miglior prestazione realizzativa stagionale (ma è stato capace di metterne anche 50...) e della seconda a rimbalzo (ha fatto meglio solo contro Houston, toccando quota 20): il duello contro l'MVP NBA in carica deve averlo stimolato...

GUARDA LA PRESTAZIONE DI VICTOR WEMBANYAMA