Introduzione
I Lakers approfittano della stanchezza di Boston per dominare il big match della notte, spinti dalla doppia doppia da 20 punti e 14 rimbalzi di LeBron James. Dallas si conferma bestia nera di OKC, infliggendo loro la terza sconfitta su quattro incontri stagionali. Nikola Jokic firma una tripla doppia mostruosa (35 punti, 22 rimbalzi e 17 assist) per fermare il momento positivo di Sacramento, mentre Victor Wembanyama illumina la notte di Parigi con 30 punti nel successo di San Antonio su Indiana. Vittorie anche per Portland, Toronto, Milwaukee, Golden State e LA Clippers: di seguito il racconto e gli highlights delle partite della notte
Quello che devi sapere
INDIANA PACERS-SAN ANTONIO SPURS 110-140
Dopo un primo tempo equilibrato alla Accor Arena di Parigi, gli Spurs prendono possesso della partita nel terzo quarto vinto per 45-23, rendendo gli ultimi 12 minuti una mera formalità e interrompendo così una striscia di tre sconfitte consecutive. Deludente la prova dei Pacers, che non vanno oltre i 23 punti realizzati da Bennedict Mathurin, crollando in difesa. In una serata in cui i neroargento tirano col 60% dal campo e il 50% da tre punti, spiccano Devin Vassell con 25 punti e Harrison Barnes con 20, anche se a rubare la scena è inevitabilmente Victor Wembanyama
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WEMBY ILLUMINA PARIGI: 30 PUNTI E GIOCATE DA SOGNO
Alla prima delle due Paris Games alla Accor Arena di Bercy, il fenomeno francese dei San Antonio Spurs manda in scena uno spettacolo sensazionale, dominando in lungo e in largo la prima sfida ai Pacers. Per lui 30 punti, 11 rimbalzi, 6 assist e 5 stoppate a fine gara con 13/21 al tiro e 4/11 dalla lunga distanza, realizzando una serie di giocate incredibili tra cui una "remix" (palla appoggiata al tabellone e schiacciata al volo) con cui ha fatto saltare in piedi tutti i presenti al palazzetto
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ORLANDO MAGIC-PORTLAND TRAIL BLAZERS 79-101
Il ritorno in campo di un Franz Wagner da 20 punti non aiuta per niente i Magic, che incappano in una pessima serata offensiva e perdono malamente in casa contro Portland. Paolo Banchero è irriconoscibile con 8 punti e 1/14 al tiro con 5 palle perse, subendo la quinta sconfitta consecutiva e scivolando al settimo posto nella conference. Terzo successo in fila invece per i Blazers, che si godono i 21 punti di Anfernee Simons e i 16 di Toumani Camara, dominando a piacimento
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ATLANTA HAWKS-TORONTO RAPTORS 119-122
Siamo ormai alla fine di gennaio e i Raptors riescono finalmente a vincere la loro seconda partita stagionale in trasferta, a fronte invece di 19 sconfitte (solo Washington peggio). Scottie Barnes è decisivo nel finale chiudendo con 25 punti, mentre Bruce Brown si mette in vetrina sul mercato realizzandone 18. I 23 punti di Bogdan Bogdanovic e i 22 di Dyson Daniels non bastano agli Hawks per evitare il terzo ko in fila, sprecando l’occasione di pareggiare a 2.7 secondi dalla fine con Onyeka Okongwu che deve affrettare una tripla che non tocca neanche il ferro
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OKLAHOMA CITY THUNDER-DALLAS MAVERICKS 115-121
Nonostante le assenze di Luka Doncic, Klay Thompson e Dereck Lively, Dallas si conferma la bestia nera di OKC, vincendo contro di loro la terza partita su quattro in questa stagione (a fronte delle sole 5 sconfitte subite dai Thunder contro il resto della lega). Spencer Dinwiddie è il protagonista di serata con 28 punti, seguito da PJ Washington (22+19) e i 24 di Kyrie Irving in una partita in cui i Mavs hanno preso le redini in un terzo quarto vinto 31-21 e non si sono più fatti riprendere, nonostante gli sforzi congiunti di Jalen Williams e Shai Gilgeous-Alexander
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NON BASTANO I 64 PUNTI DI J-DUB E SGA
Se per la sconfitta dello scorso 17 gennaio c’era la scusante dell’assenza di Gilgeous-Alexander, stavolta il neo nominato titolare per l’All-Star Game è presente, anche se per tre quarti gioca al contrario. Il canadese infatti segna 16 dei suoi 31 punti solamente nel quarto periodo, chiudendo sotto i 33 punti realizzati invece da Jalen Williams con 11/19 dal campo. Nonostante le 20 palle perse forzate agli avversari, ai Thunder è mancata presenza sotto canestro, perdendo la lotta a rimbalzo 43-33
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MILWAUKEE BUCKS-MIAMI HEAT 125-96
Quinto successo consecutivo per i Bucks, che nonostante i problemi di viaggio dovuti alla tormenta di neve che ha ritardato il loro ritorno da New Orleans, non hanno problemi contro gli Heat privi di Jimmy Butler sospeso nuovamente dalla squadra. Dopo un inizio shock da 18-3 per gli ospiti, un secondo quarto da 44-25 basta e avanza per avere ragione di Miami che non va oltre i 22+10 del rookie Kel’el Ware e i 21 con 9 assist di Tyler Herro. Per i padroni di casa ci sono 25 punti e 12 rimbalzi di Giannis Antetokounmpo e i 29 con 11 assist e 9 rimbalzi di Damian Lillard, a cui prima viene accreditata la quarta tripla doppia della carriera e poi gli viene rescissa togliendogli un rimbalzo a fine partita
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DENVER NUGGETS-SACRAMENTO KINGS 132-123
I Nuggets fermano una delle squadre più in forma della lega, imponendo la legge di Nikola Jokic anche sui Kings. Avanti di 22 all’intervallo, Denver chiude anche il terzo quarto con un parziale da 14-5 per iniziare il quarto periodo avanti di 25 lunghezze, permettendo però a Sacramento di rientrare fino al -5 prima di chiudere i conti. I Kings subiscono così solo la terza sconfitta su 13 partite con Doug Christie capo-allenatore, nonostante i 23 punti con 19 rimbalzi e 8 assist di Domantas Sabonis e i 24 di DeMar DeRozan
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JOKIC, TRIPLA DOPPIA IRREALE: È LA 20^ IN STAGIONE
La rimonta dei Kings costringe Jokic a tornare in campo dopo che nei primi tre quarti aveva già realizzato la sua quinta tripla doppia consecutiva, la 20^ della sua stagione. Il fenomeno serbo aveva già messo la ciliegina sulla sua prestazione con un incredibile canestro dalla sua metà campo sulla sirena del terzo quarto, ma una volta tornato sul parquet ha concluso con 35 punti, 22 rimbalzi e 17 assist con 12/19 al tiro e 9/10 ai liberi, leader di un quintetto tutto in doppia cifra con 21 punti di Christian Braun, 20 di Michael Porter Jr. e 18 a testa di Jamal Murray e Russell Westbrook
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GOLDEN STATE WARRIORS-CHICAGO BULLS 131-106
Finalmente una vittoria facile per gli Warriors, che si scrollano di dosso i Bulls con un terzo quarto da 31-16 e veleggiano facilmente fino al comodo successo. Steph Curry festeggia la sua 11^ convocazione per l’All-Star Game con 21 punti e 5 triple a segno, ma la storia della partita sono gli 83 punti realizzati dalle riserve degli Warriors, guidati dai 20 di Quinten Post (massimo in carriera) e i 19 di Gui Santos, protagonisti a sorpresa per una sera. A Chicago non servono i 24 di Zach LaVine per evitare la sesta sconfitta nelle ultime sette
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LA CLIPPERS-WASHINGTON WIZARDS 110-93
Nessun problema neanche per i Clippers, che hanno vita facile contro la peggior squadra NBA infliggendo a Washington la 12^ sconfitta consecutiva (1-19 il record in trasferta, 6-37 quello complessivo). Un parziale di 10-0 nel quarto periodo firmato da Norman Powell (22 punti alla fine) ricaccia indietro gli ospiti rientrati fino al -12 permettendo ai Clippers di veleggiare fino alla vittoria grazie alla 79^ tripla doppia di James Harden, autore di 17 punti, 12 rimbalzi e 13 assist per superare Wilt Chamberlain nella classifica all-time
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LOS ANGELES LAKERS-BOSTON CELTICS 117-96
La 375^ edizione della rivalità più storica della NBA non ha storia, perché i Lakers fanno quello che vogliono dal primo quarto in poi, senza mai tornare sotto la doppia cifra di vantaggio e toccando anche il +28 contro i campioni in carica. Anthony Davis segna 24 punti e Austin Reaves ne aggiunge 23, mentre LeBron James (nominato All-Star per la 21^ stagione consecutiva) firma una doppia doppia da 20 punti e 14 rimbalzi, spingendo i gialloviola alla seconda vittoria in fila. Il back-to-back dopo aver vinto all’overtime contro i Clippers piega le gambe dei Celtics, che non vanno oltre i 22 di Kristaps Porzingis in una serata da 38% al tiro di squadra
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LA CLASSIFICA A EST
Milwaukee guadagna una partita su Indiana grazie al quinto successo consecutivo, mentre solo il ko di Atlanta impedisce ai Magic (alla quinta sconfitta in fila) di non cadere all’ottavo posto. I ko consecutivi di Washington invece sono 12

LA CLASSIFICA A OVEST
Nonostante il ko interno, OKC mantiene 6.5 gare di vantaggio su Houston. Denver fortifica il quarto posto, mentre le due squadre di Los Angeles continuano a braccetto al quinto e sesto posto, tallonate da Dallas. Golden State torna al 50% di vittorie, tre vittorie in fila per Portland

LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
Lakers-Celtics è il piatto forte della programmazione su Sky Sport NBA, da seguire in replica sul canale con il commento di Alessandro Mamoli e Matteo Soragna. Sul canale presente anche la replica della prima delle due partite di Parigi tra San Antonio e Indiana, per godersi di nuovo le magie di Victor Wembanyama con il commento di Dario Vismara e Tommaso Marino
LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT NBA

- INDIANA PACERS-SAN ANTONIO SPURS 110-140
- WEMBY ILLUMINA PARIGI: 30 PUNTI E GIOCATE DA SOGNO
- ORLANDO MAGIC-PORTLAND TRAIL BLAZERS 79-101
- ATLANTA HAWKS-TORONTO RAPTORS 119-122
- OKLAHOMA CITY THUNDER-DALLAS MAVERICKS 115-121
- NON BASTANO I 64 PUNTI DI J-DUB E SGA
- MILWAUKEE BUCKS-MIAMI HEAT 125-96
- DENVER NUGGETS-SACRAMENTO KINGS 132-123
- JOKIC, TRIPLA DOPPIA IRREALE: È LA 20^ IN STAGIONE
- GOLDEN STATE WARRIORS-CHICAGO BULLS 131-106
- LA CLIPPERS-WASHINGTON WIZARDS 110-93
- LOS ANGELES LAKERS-BOSTON CELTICS 117-96
- LA CLASSIFICA A EST
- LA CLASSIFICA A OVEST
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