NBA, risultati della notte: Boston passa a Cleveland, Lakers a valanga nel derby di L.A.

A Toronto ci sono le impronte dei due titolari al prossimo All-Star Game nella vittoria dei Knicks (l’ottava nelle ultime 10), trascinata dai 27 punti con 20 rimbalzi di un incontenibile Towns e dai 28 punti di Brunson. Senza Anunoby, ancora ai box, importanti anche i 17 punti a testa di Mikal Bridges e Precious Achiuwa, mentre i Raptors – che accusano le assenze dell’ex RJ Barrett e devono fare a meno di Poeltl all’intervallo – non vanno oltre i 23 punti di Scottie Barnes e i 16 (career-high) di Jamal Shead. Per i canadesi è solo la seconda sconfitta nelle ultime otto gare

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA

Sotto di 4 punti (97-93) con 8.1 secondi da giocare la situazione dei Nets sembrava disperata ma prima una tripla di Keon Johnson, poi la palla persa dalla rimessa dal fondo di Amen Thompson e quindi l’immediata tripla frontale di D’Angelo “Ice in my veins” Russell (2/14 al tiro fino a quel momento) costruiscono un rocambolesco quanto trionfale finale che regala la vittoria ai padroni di casa. Ai Rockets, nel periodo più buio della loro stagione (4 sconfitte in fila) non bastano la doppia doppia da 24 punti e 20 rimbalzi di Alperen Sengun. In casa Nets il top scorer è Keon Johnson a quota 22

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA

I Sixers ritrovano Joel Embiid ma devono ancora fare a meno di Paul George (quinta in fila fuori, per un problema al dito), mentre in casa Mavs esordisce Max Christie – autore di 15 punti – mentre Anthony Davis segue in borghese in panchina una partita che viene decisa solo all’ultimo possesso, con i Sixers sul +1 che raddoppiano a centrocampo Irving per far uscire il pallone dalle sue mani, e Naji Marshall costretto a prendersi l’ultimo tiro dopo una penetrazione contestata, sbagliandolo.

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA

L’ultimo rimbalzo, sull’errore di Marshall, è l’undicesimo di una gara che Joel Embiid – al ritorno in campo dopo un mese di assenza e 15 partite saltate – chiude con una clamorosa tripla doppia. Per il centro di Philadelphia infatti ci sono 29 punti, 11 rimbalzi e 10 assist con 12/23 al tiro e un inusuale 4/9 dalla lunetta. Suo anche il canestro che porta i 76ers davanti di un punto prima dell’ultimo possesso difensivo, ma Philadelphia non avrebbe vinto senza l’apporto anche del brillantissimo Tyrese Maxey di questi tempi, autore di 33 punti e 13 assist

GUARDA LA TRIPLA DOPPIA DI JOEL EMBIID

Pur con le due super prestazioni delle superstar di Philadelphia, il top scorer dell’incontro è Kyrie Irving, che porta alla causa dei suoi Mavs 34 punti e 9 rimbalzi con una gara da 11/21 al tiro e 10/11 dalla lunetta. Dallas domina con la panchina (44-12 il parziale delle riserve) grazie ai 19 punti di Marshall e ai 15 del neo-arrivato Christie, fa meglio anche a rimbalzo (+10, con 15 rimbalzi offensivi) ma in difesa non riesca ad arginare gli avversari, che chiudono tirando il 55% dal campo 

GUARDA I 34 PUNTI DI KYRIE IRVING

Forse è meglio iniziare a prestare attenzione ai Portland Trail Blazers, che contro Indiana incassano la nona vittoria nelle ultime dieci gare, e si candidano a squadra più calda di tutta la lega (!). Il 27-18 di parziale del primo quarto mette subito in chiaro gli equilibri in campo, con i padroni di casa che trovano 22 punti da Simons, 20 da Jerami Grant ma hanno una panchina capace di produrne 43, guidata dai 17 a testa di Sharpe e Henderson. Serata da dimenticare per Indiana, che tira il 42% dal campo e un tragico 5/24 da tre punti: Nembhard (con 17 punti e 6/10 al tiro) il migliore dei suoi

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA

I Cavs non perdono spesso in casa (solo il 4 ko nelle ultime 28 gare) e fanno di tutto per evitare la sconfitta contro Boston, rivale diretta per il trono a Est. Lo svantaggio, anche di 15 punti, diventa di sole 4 lunghezze nel quarto finale, ma i Celtics - di squadra, con 22 punti (e 23 tiri) di Tatum, 20 di White, 19 di Porzingis e 16 di Brown – rispondono da campioni e portano a casa un’importante vittoria. Sono 48 le triple tantate dagli ospiti, realizzate con il 35%, mentre sono nove in meno quelle prese dai Cavs (39) che ne segnano solo 11 dopo un pessimo avvio dall’arco (1/14) che segna il 28-15 di parziale Boston nel primo quarto.

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA

I Cavs porteranno al prossimo All-Star Game tre giocatori, ma solo due di questi hanno giocato al loro livello nella sfida contro Boston: Donovan Mitchell ha chiuso con 31 punti, 10 rimbalzi, 6 assist e 2 recuperi, dando tutto quello che aveva per provare a tenere in partita i suoi; Darius Garland non gli è stato da meno, con 25 punti. Ma a mancare è stato Evan Mobley: pessime percentuali al tiro (3/14) e solo 7 punti con 5 rimbalzi in 28 minuti di gioco

GUARDA I 31 PUNTI DI DONOVAN MITCHELL

No Doncic (ancora), no problem. Con lo sloveno a guardare, sorridente, dalla panchina, LeBron James trascina i Lakers a una convincente vittoria nel derby, firmando 26 punti con solo 13 tiri e fermandosi a un passo dalla tripla doppia (9 assist, 8 rimbalzi, oltre a 3 recuperi). Serata scintillante per tutto l’attacco gialloviola, con percentuali vicini al 56% dal campo e al 49% da tre (18/37) e la bellezza di 33 assist su 45 canestri segnati. Sono 20 i punti sia per Reaves che per Hachimura, mentre in casa Clippers Powell ne mette 20 ma Harden è tenuto a 2/11 (per 7 punti) e Leonard a 4/11 (per 11)

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA

Rimane di quattro gare e mezzo il vantaggio dei Cavs sui Celtics anche dopo la sconfitta nello scontro diretto, mentre alle spalle i Knicks continuano la loro corsa e Philadelphia - col ritorno di Embiid - prova a rientrare nei giochi almeno nelle posizioni utili per accedere ai play-in

Houston, giunta al 4° ko in fila, perde terreno da Memphis e vede Denver sempre più vicina alle spalle. Anche i Lakers non sono lontanissimi, e il loro quinto posto a Ovest è stato consolidato dal successo sui Clippers, sesti e tenuti a distanza. Ma la storia nella Western Conference al momento sono i Blazers: da 13-28 solo tre settimane fa ora sono a 22-29, anche se le nove vittorie nelle ultime dieci gare non regalano chissà quali prospettive nell'immediato

Oggi in replica su Sky Sport NBA la sfida tra Chicago Bulls e Miami Heat ma soprattutto il derby di Los Angeles tra Lakers e Clippers. Lakers che torneranno sugli schermi di Sky Sport anche sabato alle ore 22 contro Indiana: e potrebbe esserci l'esordio di Luka Doncic

TUTTA LA PROGRAMMAZIONE DELLA NBA SU SKY SPORT