NBA e Nike hanno annunciato le nuove divise per le 30 squadre: eccole una per una con curiosità e dettagli, tra cui le collaborazioni con Kobe Bryant e LeBron James
Da quest’anno la nuova partnership tra NBA e Nike ha dato vita a un cambiamento delle divise per come le conosciamo: niente più divisione tra casa, trasferta e alternate, ma quattro diverse “Edition” delle canotte.
Dopo la Association, la Icon e la Statement, Nike ha rivelato nella giornata di ieri le “City Edition” di questa stagione.
L’idea è celebrare gli elementi caratterizzanti delle 30 franchigie con attenzione particolare al loro rapporto con le città e i propri tifosi, cercando di rappresentare la passione di questi ultimi nei confronti delle proprie squadre.
Dal campo alle strade, le “Nike NBA City Edition” vogliono riflettere al meglio il passato e il presente di ogni franchigia posizionandola anche per il futuro.
Per le City Edition Nike ha chiesto un contributo ai suoi atleti più rappresentativi: LeBron James ha contribuito alla divisa dei Cavs, mentre quella dei Lakers è un tributo a Kobe Bryant
La novità più importante è che ogni anno verranno proposte delle City Edition nuove con influenze provenienti da ogni parte della città e della propria tifoseria.
Di seguito tutte le magliette delle 30 franchigie presentate ieri da Nike e NBA.
ATLANTA HAWKS | Un omaggio al ricco passato della città con un occhio rivolto al future: la linea asimmetrica e i trattini fanno riferimento alle uniformi degli anni ’70, mentre il design e il font prendono ispirazione dalla scena musicale della città.
BOSTON CELTICS | Un omaggio all’iconico parquet del Garden e all’uomo che ha dato vita all’orgoglio celtico, vale a dire Red Auerbach, il cui nome si trova sul lato sinistro. La chicca è all’altezza della cintura, dove si trova il banner dell’ultimo titolo, quello vinto nel 2008 contro i Los Angeles Lakers.
BROOKLYN NETS | Il ponte di Brooklyn è qualcosa di più di una strada: è una linea che unisce comunità diversissime tra loro. Con un pattern grafico ispirato dai cavi del ponte e lo slogan “Brooklyn Unite” scritto sopra la targhetta a sinistra, la città celebra la costruzione che unisce il quartiere al resto della città.
CHICAGO BULLS | La bandiera della città di Chicago e il logo dei Bulls sono diventati due simboli iconici di grandezza in una delle città più importante degli States. Questa maglia unisce l’orgoglio cittadino alla storia della squadra creando un look leggendario per una delle squadre più storiche della lega.
CHARLOTTE HORNETS | Come i calabroni che danno loro il nome, gli Hornets lavorano assieme per raggiungere i loro risultati. La maglia ha un pattern ispirato agli alveari, colori che riprendono le ali iridescenti dei calabroni e lo slogano “Enter the Swarm” sul lato sinistro.
CLEVELAND CAVALIERS | Creata in collaborazione con LeBron James, le fasce laterali fanno riferimento a uno dei simboli della città, i “Guardians of Transportation” scolpiti all’Hope Memorial Bridge, e la scritta “The Land” allo slogan “Defend The Land” utilizzato dagli abitanti per proteggere la propria città.
DALLAS MAVERICKS | I colori brillanti che circondano lettere, numeri e contorni fanno riferimento allo stile e alle vibranti notti nella downtown di Dallas.
DENVER NUGGETS | La “città un miglio sopra il livello del mare” presenta una sfida unica agli avversari. Il design della maglia è ispirato proprio dall’altitudine: gli accenti dorati rappresentano i tentativi della squadra di raggiungere nuove altezze nel corso della sua storia.
DETROIT PISTONS | La scritta “Motor City” non è una novità sulle maglie dei Pistons, ma le linee danno un senso di modernità per una maglia ovviamente ispirata alla storia motoristica della città. La “D” presente sulla cintura dei pantaloncini è un riferimento al ritorno in città della squadra con la nuova Little Ceasars Arena.
GOLDEN STATE WARRIORS | La City Edition dei campioni in carica è un omaggio alla cultura cinese della Bay Area, inserendo dettagli che fanno riferimento alla comunità asiatica insieme al Golden Gate simbolo della città. L’arrivo degli Warriors in città nel 1962 è coinciso con la nascita della Chinatown di San Francisco.
INDIANA PACERS | L’ispirazione arriva dalla ricca tradizione delle corse automobilistiche nell’Indiana, ben visibile nella bandiera a scacchi della banda verticale e nei numeri che ricalcano quelli delle macchine.
L.A. CLIPPERS | Il riferimento non è tanto a Los Angeles quanto al trasferimento nello stato della California, visto che questa stagione rappresenta il quarantennale dal passaggio da Buffalo a San Diego, con colori e dettagli nautici ispirati dalla nuova era.
LOS ANGELES LAKERS | Forse la più iconica delle 30 nuove maglie: il pattern pitonato è un chiaro riferimento a Kobe Bryant e al suo soprannome “Black Mamba”, che ha contribuito alla realizzazione della maglia. Quelle che seguiranno negli anni a venire faranno riferimento alle altre stelle che hanno costellato la storia dei gialloviola all’interno della “Lore Series”.
MEMPHIS GRIZZLIES | Ispirata agli slogan delle proteste dei lavoratori del 1968 che hanno ispirato Martin Luther King, contiene riferimenti anche al 50esimo anniversario della morte del leader dei diritti civili americani, avvenuta proprio a Memphis.
MILWAUKEE BUCKS | I colori crema e verde avevano già fatto capolino nel restyling di qualche anno fa, un riferimento diretto ai mattoni della “Cream City” e ai paesaggi del Wisconsin.
MINNESOTA TIMBERWOLVES | Il tema del “Bold North” domina la divisa, caratterizzata da un grigio inverno che richiama ai manti dei lupi delle foreste del nord, predatori che con fame e determinazione vogliono ritrovare una cultura vincente – proprio come gli uomini di Tom Thibodeau.
NEW ORLEANS PELICANS | Come già successo in passato, i colori riprendono la vibrante energia della città durante il tradizionale Mardi Gras. Proprio per questo le divise verranno indossate solo durante il Carnevale.
OKLAHOMA CITY THUNDER | Il logo e i colori riprendono lo stile di gioco dei Thunder: veloce, aggressivo e dinamico. I colori sfumati e le strisce arancio e blu dei colori sociali rappresentano l’arrivo di una tempesta e delle forze della natura dentro e fuori dal campo.
ORLANDO MAGIC | Una delle divise più astratte dell’intero lotto, visto che l’obiettivo è quello di rappresentare un universo ancora più grande della nostra immaginazione, spezzando i confini e andando oltre noi stessi.
PHILADELPHIA 76ERS | Una chiaro richiamo all’Indipendenza americana: dallo stile, ai colori, all’abbreviazione di ’76; difficile a Philadelphia non rendere onore partendo da quanto successo in città il 4 luglio di 241 anni fa…
PHOENIX SUNS | Tributo alla comunità spagnola che la città di Phoenix ha rappresentato per oltre 50 anni (“Los Suns” è riferito a quello), lo sfondo viola riporta anche parte delle costellazioni che così spesso illuminano il cielo dell’Arizona
PORTLAND TRAIL BLAZERS | La fantasia della maglia richiama quella spesso utilizzata dallo storico coach Jack Ramsay, diventato famoso in Oregon anche per il suo stile molto particolare
SAN ANTONIO SPURS | Un omaggio ai soldati passati, presenti e futuri originari di San Antonio, del Texas e più in generale di tutti gli States. Il richiamo all’uniforme militare è chiaro (come lo era in una terza maglia di qualche anno fa), presente anche nel nickname cittadino di “Military City USA”
SACRAMENTO KINGS | Ispirata a una vecchia uniforme blu del 1985, il richiamo è al simbolo che più di tutti ha entusiasmato i tifosi dei Kings: il leone stilizzato con una parte del pallone da basket. È la prima volta che compare su una divisa ufficiale della squadra californiana
UTAH JAZZ | I colori e la forma si rifanno alla conformazione naturale dello Utah: le strisce di diverse tonalità di rosso rappresentano il paesaggio ben visibile poco fuori da Salt Lake City. Il bordo in rosso molto ondivago invece è la semplificazione del tracciato seguito dai sentieri che in tanti provano a percorrere in mezzo ai canyon
WASHINGTON WIZARDS | Il richiamo è al Distretto di Columbia, quello della capitale degli USA, mentre lo stile della scritta e del font dei numeri richiama quello dei monumenti di Washington. Sì, lo so, è questione artistica, bisogna saper leggere i messaggi subliminali
NEW YORK KNICKS | “Un omaggio al coraggio dei pompieri della città”: nei prossimi giorni quella di Kristaps Porzingis sarà in saldo sul sito della Nike. Toccherà farci un pensierino come regalo per la Befana magari…
HOUSTON ROCKETS | La particolarità della maglietta dei Rockets salta subito agli occhi: la Cina e il mondo asiatico, da Yao Ming in poi, hanno caratterizzato il mercato e il riferimento della franchigia.
MIAMI HEAT | Una combinazione di colori che richiama lo stile di “Miami Vice”, lo storico show televisivo. Lo stile e il colore della scritta “Miami” invece richiamano la scritta che appariva all’ingresso della vecchia arena cittadina; quella dove la squadra della Florida ha giocato dal 1988 al 1999.
TORONTO RAPTORS | Quella dei Raptors è una delle maglie che ancora non sono in commercio, ma in Canada non vedono l’ora di poter mettere le mani su una divisa “pensata per i tifosi; per tutti quelli che 41 volte all’anno riempiono l’Air Canada Center. Una passione che ha definito l’identità di un’intera nazione”