“Chiamatela aggressività, intensità, qualcosa che magari è sfuggente, ma che altrettanto sicuramente è tangibile”. Flavio Tranquillo riassume così il fattore X decisivo di gara-3 in ottica Indiana Pacers: “Le difese di Nesmith e Nembhard, l’impatto emotivo di McConnell: Indiana è riuscita a vincere giocando la pallacanestro di OKC: più recuperi, più punti da palle perse avversarie e tanta, tanta intensità”, concorda Pessina. “Soprattutto nel 2° e nel 4° quarto la differenza è stata notevole”, conclude Tranquillo, che però avverte: “Ora che sono sopra 2-1, i Pacers in gara-4 potrebbero sentire il pallone un po’ più pesante”.
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