La storia della rivalità tra LeBron James e Dillon Brooks va avanti ormai da diversi anni e questa notte ha avuto il suo ennesimo capitolo. La sfida tra i Lakers di James e i Phoenix Suns di Brooks si è accesa dopo appena un minuto, quando Brooks ha spintonato LeBron fino a farlo cadere a terra, prendendosi un fallo tecnico. James ha restituito le spinte all’inizio del secondo quarto, mandando a sua volta Brooks per le terre ma senza ricevere un tecnico. Nel terzo quarto poi Brooks, nel tentativo di salvare un pallone, lo ha lanciato energicamente addosso a James che ha avuto da ridire sull’accaduto, mettendo anche le mani addosso a un arbitro mentre si lamentava — ricevendo un tecnico.
Infine, sul possesso decisivo del match, tutto è arrivato al culmine: Brooks ha segnato la tripla del sorpasso a 12 secondi dalla fine e James, uscito per contestarne il tiro, lo ha colpito sul costato a palla già lontana. Un colpo che Brooks non ha gradito per nulla, andando petto contro petto con James e accendendo gli animi tra le due squadre. Gli arbitri, dopo aver rivisto l’accaduto, hanno punito Brooks con il suo secondo tecnico e la conseguente espulsione, mentre James si è preso la responsabilità di tirare il libero del tecnico — sbagliandolo.
Sulla rimessa successiva James ha poi subito fallo su un tentativo da tre punti da parte di Devin Booker, andando in lunetta e segnando due tiri liberi dopo aver sbagliato il primo, dando ai Lakers il vantaggio a 3.9 secondi dalla fine, mantenuto fino al termine con l’ultima conclusione di Grayson Allen stoppata proprio da James. "Lui è un agonista e lo sono anche io" ha spiegato James in spogliatoio parlando di Brooks. "Siamo andati faccia a faccia un po’ di volte: ho cercato di non superare la linea, ed è andata così fino al termine della partita".