Malagò: "Olimpiadi impossibili col sindaco contro"
OlimpiadiOspite di Emilio Carelli a "L'Incontro" in onda stasera su Sky Tg24, il presidente del Coni ha parlato della difficoltà della candidatura di Roma 2024 se al ballottaggio dovesse vincere Virginia Raggi. Ma anche dell'impatto mediatico di Francesco Totti che ha parlato a favore della candidatura
"Fare le Olimpiadi con un sindaco contro non è dura: è impossibile per ovvi motivi, è inutile che ci prendiamo in giro. Peò bisogna ricordare che qui noi non stiamo parlando di fare le Olimpiadi, qui stiamo parlando di candidarci a fare le Olimpiadi". Così a Sky TG24 HD il presidente del CONI Giovanni Malaò, rispondendo a Emilio Carelli in merito alla candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024, nel corso de L’Incontro, in onda stasera alle 21.30 sui canali 100 e 500 di Sky e su Sky TG24, canale 50 del Digitale Terrestre.
"Ho incontrato Virginia Raggi – ha proseguito Malagò - una cosa che mi ha sorpreso positivamente, perchè vuol dire grande segno di rispetto nei confronti dell’istituzione che rappresento. Chiunque si sieda sulla poltrona di primo cittadino della città deve sapere che qui non si tratta della candidatura della città di Roma, ma della candidatura di tutto il Paese. Quando Virginia Raggi è venuta qui – ha aggiunto – si è usciti con un comunicato nel quale, con grande franchezza, ha detto di dover dare priorità all’ordinarietà. Ci mancherebbe che la priorità sia la candidatura olimpica, ma qui parliamo di una cosa fra otto anni, quindi finita l’ordinarietà bisogna cominciare a vedere cosa fare. E a quel puntoè stato detto, scritto e comunicato che non ci sono nè prevenzioni né pregiudizi".
La forza di Totti - "Hanno parlato 600 campioni olimpici, mondiali ed europei, di 45 federazioni diverse e rappresentanti del mondo del paraolimpico ma se parla Totti automaticamente c'è una gran cassa di risonanza", Ha continuato il presidente del Coni focalizzando sul risalto mediatico che hanno avuto le dichiarazioni del calciatore a favore della candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024. "Nella nostra classifica di visibilità, nel bene e nel male, ci sono Valentino Rossi, Buffon, Totti e la Pellegrini. Sono questi quattro che si staccano dagli altri. Le aziende lo sanno, le ricerche di mercato lo confermano. Quando loro parlano ovviamente si sente" ha aggiunto Malagò. Totti qualche giorno fa aveva infatti dichiarato: "Avere una visione lungimirante per il futuro di Roma significa perseguire obiettivi importanti, tra questi c'è sicuramente la candidatura alle Olimpiadi".
Il progetto olimpico - Parlando poi sul risvolto economico del progetto olimpico, il n.1 del Coni ha affermato che se Roma vincesse la candidatura nel settembre 2017, da allora fino all'estate 2024 si creerebbero "170mila posti di lavoro e almeno 15mila rimarrebbero a tempo indeterminato, dopo i Giochi".