In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Judo, la Francia domina il Masters 2021 a Doha. Niente medaglie per l'Italia

judo

Ivano Pasqualino

Il Masters, primo grande evento del 2021 per il judo, si conclude senza medaglie per i 10 azzurri impegnati a Doha. La Francia chiude in testa nel medagliere con 5 ori, tra cui quello conquistato dal campione olimpico Teddy Riner, al rientro dopo la delusione nel Grand Slam di Parigi. Secondo posto nel medagliere per la Corea del Sud, il Giappone chiude in terza posizione. Prossimo torneo, il Grand Slam di Tel Aviv, in programma dal 18 al 20 febbraio

Condividi:

La Francia approfitta dell’assenza dei "titolari" della Nazionale giapponese per chiudere il Masters di Doha in testa nel medagliere. Il Masters (primo grande evento IJF del 2021) è il torneo di judo più prestigioso al mondo, al quale partecipano soltanto i migliori 36 judoka della ranking per ogni categoria: la medaglia d’oro assegna ben 1800 punti in vista delle qualificazioni all’Olimpiade di Tokyo (1260 punti per l’argento, 900 per il bronzo). Il Giappone non ha schierato tutti i suoi campioni in Qatar, affidandosi a molte seconde linee: i titolari, infatti, sono già automaticamente qualificati ai Giochi in quanto Paese ospitante. Ecco allora lasciare spazio alla Nazionale francese, che ha conquistato ben 5 medaglie d’oro su 14 categorie. Tra questi, da sottolineare l’oro vinto da Teddy Riner, campione olimpico in carica, che torna sul podio dopo la delusione della prima sconfitta al Grand Slam di Parigi dopo 9 anni di imbattibilità. La Francia, che ha brillato al Masters soprattutto con la squadra femminile (oro per Buchard, Agbegnenou, Malonga e Dicko), ottiene anche un argento e un bronzo. La Corea del Sud chiude seconda nel medagliere del torneo con 3 medaglie d’oro, mentre al terzo posto del medagliere si piazza il Giappone con 2 ori e 5 argenti.

Il medagliere finale del Masters di Doha

Il percorso dei 10 azzurri in gara a Doha: nessun podio

L’Italia ha partecipato al Masters con 10 judoka (6 uomini e 4 donne), ma purtroppo nessuno di loro è riuscito ad accedere alla fase finale del torneo. Sei azzurri sono riusciti a vincere il primo incontro, venendo poi eliminati al secondo match: si tratta di Maria Centracchio (63 kg), Fabio Basile (73 kg), Alice Bellandi (70 kg), Christian Parlati (81 kg), Antonio Esposito (81 kg) e Nicholas Mungai (90 kg).

 

Ecco nel dettaglio il percorso dei 10 azzurri impegnati nel Masters di Doha

Uomini

  • 66 kg - Manuel Lombardo è stato eliminato a sorpresa al primo incontro. L’atleta del gruppo sportivo dell’Esercito, che arrivava a questo Masters da campione in carica e da numero 1 della ranking, ha perso per ippon contro Denis Vieru, 24enne della Moldavia, numero 24 della ranking, judoka molto ostico che arrivava dal bronzo conquistato lo scorso novembre all’Europeo di Praga. Manuel ha controllato bene l’incontro fino al Golden Score, dove però poi sembra aver ceduto un po’ fisicamente a Vieru, che ha approfittato della stanchezza dell’azzurro per mettere a segno l’ippon vincente. Per Manuel è la seconda eliminazione consecutiva al primo incontro, dopo quella all’Europeo. Vieru, bronzo mondiale e continentale in carica, si conferma così la “bestia nera” di Lombardo, avendolo battuto tre volte su tre incontri disputati nel World Tour. Lombardo è già qualificato per l’Olimpiade di Tokyo.
  • 73 kg - Fabio Basile è stato eliminato al secondo incontro. Il nostro campione olimpico ha perso per squalifica contro il tedesco Igor Wandtke, numero 24 della ranking. Al primo turno Basile era riuscito a superare il cubano Estrada con uno splendido ippon.
  • 73 kg - Giovanni Esposito è stato eliminato al primo turno. L’atleta delle Fiamme Azzurre è stato battuto per ippon dal turco Ciloglu, numero 5 della ranking. Un vero peccato, dato che Giovanni aveva messo una discreta pressione a Ciloglu, portandolo addirittura a prendere due sanzioni, prima di subire però l’ippon decisivo.
  • 81 kg - Christian Parlati è stato eliminato al secondo incontro. Il judoka delle Fiamme Oro è stato battuto per wazari al golden score dall’israeliano Sagi Muki, campione del mondo in carica e numero 2 della ranking. Al primo turno Parlati era riuscito a superare il belga Sami Chouchi realizzando prima un wazari, e poi chiudendo il match con un ippon.
  • 81 kg - Antonio Esposito è stato eliminato al secondo incontro. Il judoka delle Fiamme Azzurre ha perso per ippon contro Grigalashvili, 21enne talento georgiano, campione europeo in carica e numero 8 della ranking. Al primo turno Esposito era riuscito a superare il brasiliano Santos per hansoku-make.
  • 90 kg - Nicholas Mungai è stato eliminato al secondo turno. L’azzurro del gruppo sportivo dell’Esercito ha perso per wazari al golden score contro Gantulga, judoka 25enne della Mongolia, che arrivava dall’argento conquistato all’ultimo Grand Slam di Budapest. Al primo turno Mungai era riuscito a battere per wazari il coreano Gwak, numero 9 nella ranking.

leggi anche

Judo, Giuffrida vince l'oro all'Europeo di Praga

Donne

  • 52 kg - Odette Giuffrida è stata eliminata al primo turno per hansoku-make nel match contro la spagnola Lopez Sheriff, numero 31 della ranking. L’atleta del gruppo sportivo dell’Esercito ha commesso una vera e propria ingenuità, dato che era in vantaggio per wazari e sembrava in totale controllo del match: purtroppo però dopo 1’28’’ di incontro ha portato un attacco ritenuto pericoloso per l’incolumità della sua avversaria, mettendo in leva il braccio della Lopez Sheriff. Gli arbitri hanno rivisto l’azione tramite video review e hanno deciso di squalificare Odette. La Giuffrida è già qualificata per l’Olimpiade di Tokyo.
  • 63 kg - Maria Centracchio è stata eliminata al secondo turno. La judoka delle Fiamme Oro è stata battuta per wazari al golden score dalla cubana Del Toro Carvajal, numero 7 della ranking. Al primo turno la Centracchio era riuscita a superare la messicana Awiti Alcaraz con un ippon a 20 secondi dal termine del match.
  • 63 kg - Edwige Gwend è stata eliminata al primo turno. L’atleta delle Fiamme Gialle, che insegue il sogno di partecipare alla terza Olimpiade consecutiva dopo quella di Londra 2012 e Rio 2016, purtroppo è stata battuta per wazari dalla coreana Han. Un vero peccato, considerando tra l’altro che la coreana era la numero 36 della ranking, quindi arrivava al Masters occupando l’ultimo dei posti a disposizione.
  • 70 kg - Alice Bellandi è stata eliminata al secondo turno. La judoka delle Fiamme Gialle è stata battuta per ippon al golden score da Giovanna Scoccimarro, tedesca di origini italiane, numero 9 della ranking. Al primo turno la Bellandi era riuscita a superare la croata Matic per hansoku-make.