
Quirinale, Mattarella riceve gli atleti olimpici e paralimpici di Pechino 2022
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale i medagliati Olimpici e Paralimpici e una rappresentanza di atleti italiani che ha partecipato ai Giochi invernali di Pechino 2022. La portabandiera della squadra olimpica Michela Moioli e l'Alfiere della squadra paralimpica Giacomo Bertagnolli hanno riconsegnato al Capo dello Stato le Bandiere nazionali con le firme degli atleti vincitori di medaglia olimpica e paralimpica

"E'un grande onore riconsegnare la bandiera che ci ha accompagnato nella nostra avventura olimpica. E' stata una Olimpiade intensa, affrontata con impegno, determinazione e resilienza". Così Michela Moioli, durante la cerimonia di riconsegna della bandiera italiana al Quirinale. "Appuntamento ora a Milano-Cortina che sogniamo di affrontare per regalare grandi emozioni".

Giacomo Bertagnolli: "E' un onore essere nuovamente qui. E' stata una Paralimpiade emozionante e un po' strana, sono accaduti tanti avvenimenti che non ci si poteva aspettare ma questo non ha rovinato lo spirito di noi atleti. I risultati ottenuti sono un passo in avanti, soprattutto verso Milano-Cortina che ci permetterà di mettere in mostra le nostre qualità. Le olimpiadi italiane saranno un punto di svolta per il mondo paralimpico per dimostrare quello che gli atleti paralimpici possono fare non solo nello sport ma anche nella vita"

Così il Presidente Mattarella nel suo discorso: "Grazie ai Portabandiera, con l’Argento: Michela Moioli, Giacomo Bertagnolli. Grazie a Francesca Lollobrigida, come portabandiera della sfilata conclusiva. È un bel risultato: 17 medaglie olimpiche e 7 paralimpiche. Devo confidare che ogni mattina, vedendo il medagliere, guardavo soltanto la colonna del complesso delle medaglie, perché è quella che, unitamente ai piazzamenti, ai quarti, quinti, sesti posti, dà l’idea della vitalità, del dinamismo del movimento olimpico e di quello paralimpico"

"Complimenti ad Arianna Fontana, che ha raccolto il numero più alto di medaglie olimpiche nel nostro Paese; grandi complimenti a Stefania Costantini e anche, naturalmente, ad Amos Mosaner per quella straordinaria vittoria – inattesa – in una specialità non molto frequentata e praticata che ho seguito nella vostra manifestazione di capacità. Giacomo Bertagnolli, con le quattro medaglie con Andrea Revelli, è un risultato straordinario. Complimenti per questo grande contributo al movimento paralimpico"

"A Sofia Goggia ho espresso e ribadito i complimenti. Tutti speravamo che, dopo appena venti giorni dall’incidente, fosse possibile una performance di grande livello, ma questo era, sinceramente, al di là delle speranze: un argento che vale come l’oro. Complimenti per la Coppa del mondo nella discesa libera. Complimenti a Federica Brignone. Il risultato è importante alle Olimpiadi ma l’abbinamento con la Coppa del mondo del Super G è altrettanto importante"

"Vorrei ricordarvi tutti, ma avete troppi successi per ricordare tutti singolarmente. Complimenti davvero a tutti quanti. Vorrei però sottolineare, accanto ai successi, come l’aspetto più importante sia aver registrato che il significato di Olimpiadi e Paralimpiadi ha mantenuto il suo fascino straordinario come principi e come carattere: quello di superare i propri limiti, quello di competere con lealtà, quello di confrontare esperienze, metodologie, impostazioni, quello di praticare, sviluppare e manifestare rispetto e amicizia fra tutti i partecipanti"

"L’invocazione della pace, la libertà, la democrazia e la collaborazione internazionale non è soltanto un’invocazione: è un’indicazione di obiettivi, è un richiamo a valori. Anche per il richiamo a questi valori assume grande significato la prospettiva delle prossime Olimpiadi in Italia: Milano - Cortina. Sarà un appuntamento importante per riaffermare questi valori e, per il nostro Paese, un impegno fondamentalmente importante, un traguardo da conseguire, realizzare al massimo livello possibile, per segnare il recupero di questi valori"

"C'eravamo lasciati il 23 dicembre alla consegna della bandiera con un affettuoso imbarazzo, siamo molto felici di poter dire ben ritrovato presidente". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò. "Le atlete e gli atleti hanno fatto il tifo per lei in modo univoco e molto sentito. Credo sia il giusto pensiero per tutto quello che ha fatto per noi in questi anni" aggiunge il numero uno dello sport italiano.

"Il conflitto è entrato nelle Paralimpiadi e ha gettato una pesante ombra su quella che sarebbe dovuta essere una festa dello sport in grado di valorizzare le differenze e che deve essere strumento di pace". Così il presidente del Cip Luca Pancalli. "Mai come questa volta i giochi sono stati salvati dagli atleti che hanno deciso di onorare lo sport che amano, per questo i risultati vanno ancora più apprezzati -aggiunge il numero uno del Cip-. Sette medaglie, due in più rispetto a PyeongChang che ci hanno fatto guadagnare posizioni rispetto a quattro anni fa"

La bandiera italia firmata dalle medaglie azzurre

"Raccogliere il testimone a Pechino è stata una grande emozione: abbiamo preso in carico la bandiera a cinque cerchi, perché l' edizione nel 2026 vedrà protagonista l'Italia, e sarà l'occasione per far conoscere bellezze naturali, la nostra storia, il nostro patrimonio culturali". Lo ha detto la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali. "Potenzieremo le infrastrutture e investiremo, affinché questo appuntamento sia una concreta opportunità di crescita nel solco della sostenibilità"



