Sei Nazioni Under 20, Italia-Scozia 27-13: highlights

Rugby

Andrea Gardina

Dopo il successo contro l’Inghilterra, i ragazzi di Brunello vincono anche contro la Scozia. Risultato finale di 27-13 con le mete di Mey e la doppietta di Ferrari. Il capitano azzurro premiato quale player of the match

ITALIA-SCOZIA LIVE

Pronti-via e subito le cose si mettono bene per gli Azzurri, stasera a Monigo in maglia bianca per dovere di ospitalità, con l’in avanti del figlio d’arte Redpath sul calcio d’invio e la prima mischia a favore all’interno dei ventidue ospiti. Tanto tempo per l’esecuzione con diversi reset, ma alla fine il pacchetto di casa guadagna il calcio di punizione da sfruttare in touche, per andare poi con un devastante maul oltre la linea con capitan Ferrari e l’Italia passa subito avanti dopo nemmeno 5’. I ragazzi di Brunello reggono bene la pressione in difesa sulla reazione highlander, ma peccano in disciplina con i primi tre punti che arrivano anche per la Scozia dal piede di McClintock.

Scozia al piede, Italia di nuovo in meta con Mey

L’Italia sfrutta un’altra indecisione scozzese su un calcetto nel box di Garbisi, con il break di Vintcent che innesca l’attacco al largo di Lazzarin, fermato a pochi passi dalla bandierina. E allora è di nuovo la Scozia ad avvicinarsi dalla piazzola sempre con McClintock, che ha addirittura tre opzioni per piazzare su altrettanti falli azzurri al 17’, portando lo score sul 7-6. Ma i padroni di casa replicano nello stesso modo con Sante, schierato all’apertura al posto di Teneggi. Pani è costretto ad uscire anzitempo e gli subentra Mey, che non fa sentire l’assenza del compagno trovando una splendida iniziativa personale per la seconda meta italiana a pochi minuti dalla conclusione del tempo.

Terza meta annullata. I primi quaranta minuti finiscono sul 17-6

Non è ancora finita, però, e dalle tribune si alza il grido “Italia, Italia” che esalta gli Azzurri, bravi nel forzare il tenuto, andando al lancio nei ventidue britannici. Un primo impatto e poi Rizzoli trova il varco giusto. L’arbitro sudafricano Barrett-Theron concede la meta, ma poi viene richiamata dal TMO e annulla per un problema sul grounding. L’Italia prova comunque ad aggiungere punti nel finale e ci va vicinissima sempre con Rizzoli, ma il pallone sfugge e anche sulla folata offensiva successiva manca efficacia nella trasmissione di Garbisi e così il primo parziale si chiude con i nostri avanti 17-6.

Il colpo del ko di capitan Ferrari

I primi punti della ripresa sono sempre per gli italiani con il piede di Sante dopo 10’ causa tenuto scozzese in posizione pericolosa davanti ai pali. Sulla ripartenza, numero personale di Garbisi e Lazzarin va in meta sul riciclo successivo, ma l’arbitro interrompe tutto per il passaggio in avanti da terra del mediano. Tuttavia, l’Italia gira la mischia con una spinta poderosa, gioca sul vantaggio con ancora capitan Ferrari che esce palla in mano, resiste al placcaggio e vola in meta. Si entra nell’ultimo quarto di gara sul 27-6, ma l’Italia cala l’intensità non riuscendo ad ottenere il bonus: unico grande rammarico di serata. Nel finale la Scozia riesce ad andare in meta con Taylor, ma la soddisfazione è per l’Italia che vince la seconda partita del torneo e proverà nell’ultimo turno a conquistare uno storico tris e terzo posto contro il Galles.