Rugby, Sei Nazioni femminile: Italia-Francia alle 14 su Sky

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Dopo il successo in Scozia Fabio Roselli punta sulle sue giovanissime: dentro le ventenni Bitonci e Mannini per le senatrici Stefan e Rigoni. Le transalpine ritrovano Vernier dopo la squalifica. Squadre in campo alle 14, in diretta su Sky Sport Max

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L’Italia si prepara al rettilineo finale del Sei Nazioni femminile 2025. Le ultime due partite contro Francia e Galles, entrambe da disputare nella casa di Parma della nazionale, lo stadio Sergio Lanfranchi, rappresentano ottime occasioni per impreziosire il cammino svolto dalla squadra allenata da Fabio Roselli. Partite con una prestazione tutto sommato buona contro un’Inghilterra inarrivabile, le Azzurre erano incappate in un risultato estremamente negativo nella prima gara in casa contro l’Irlanda. In Scozia, sabato scorso, è però arrivato il riscatto con una grande prestazione sotto pressoché ogni punto di vista. Adesso contro la Francia una sorta di prova del nove per la capacità di competere di Elisa Giordano e compagne. L’Italia non batte le transalpine dal 2019 e ha perso sette degli ultimi otto scontri diretti contro quella che è una delle grandi potenze del rugby femminile. Si gioca alle 14.00 di sabato 19 aprile, in diretta su Sky Sport Max. Fabio Roselli ha scelto di puntare su una formazione rivisitata, mettendo in panchina quattro giocatrici importanti come Sara Tounesi, Francesca Sgorbini, Sofia Stefan e Beatrice Rigoni. Nel pacchetto entrano l’esperta Valeria Fedrighi e Alissa Ranuccini, nella linea arretrata spazio alle giovanissime Alia Bitonci e Sara Mannini, entrambe diciannovenni. La ragione della scelta dello staff tecnico è duplice: da una parte si tutelano da minutaggi pesanti alcune giocatrici fondamentali che dovranno essere protagoniste della gara contro il Galles, partita da vincere; dall’altra si offre un’opportunità di brillare a chi ha avuto meno minuti fin qui e, se la squadra si dimostrerà comunque all’altezza della sfida, una panchina così importante potrà dare una grande spinta in un eventuale finale con punteggio ravvicinato. D’altronde fin qui la Francia ha vinto tutte e tre le partite disputate, ma non ha colpito per brillantezza. Proprio nei finali di partita sono arrivati i punti che le hanno permesso di imporsi in maniera perentoria contro Irlanda, Scozia e Galles. Nella prima giornata, a Belfast, le transalpine erano in vantaggio solo di due punti fino al 70’, poi hanno segnato 10 punti in 10 minuti. Nella prima ora della partita casalinga contro la Scozia hanno faticato a prendere il largo (19-10 il parziale dei primi 60’), poi sono arrivate due mete nell’ultimo quarto di gara. Contro il Galles il successo è maturato prima, a cavallo dell’intervallo, dopo un 14-12 nei primi 39 minuti dell’incontro. L’Italia proverà quindi a mantenersi in caccia per poi giocarsi le sue opportunità, se possibile in chiusura di gara. Non sarà comunque facile contro una Francia che ha un tasso di talento incredibile e ritrova una delle migliori giocatrici del pianeta in Gabrielle Vernier, che torna a indossare la maglia numero 12 dopo aver scontato due giornate di squalifica per il rosso mostratole nella prima partita contro l’Irlanda. Le armi della Francia sono l’impatto fisico e il grande atletismo di tutta la squadra, sia tra le avanti che le trequarti: davanti le sorelle Feleu, nate in Francia da un padre di Futuna e cresciuta tra l’isola polinesiana e la Nuova Zelanda, sono portatrici di palloni instancabili, dietro la velocità pura di Morgane Bourgeois e Emilie Boulard possono fare la differenza. Per l’Italia, quindi, una sfida davvero complicata, che non va però giudicata unicamente in base al risultato sul tabellone, ma all’interno di un percorso di crescita riavviato, pare, con successo dall’arrivo di Fabio Roselli.

 

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Sara Mannini, 11 Alyssa d’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Alia Bitonci, 8 Elisa Giordano ©, 7 Alissa Ranuccini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Desirée Spinelli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Sara Tounesi, 20 Francesca Sgorbini, 21 Sofia Stefan, 22 Beatrice Capomaggi, 23 Beatrice Rigoni

 

Francia: 15 Morgane Bourgeois, 14 Joanna Grisez, 13 Marine Menager, 12 Gabrielle Vernier, 11 Emilie Boulard, 10 Carla Arbez, 9 Pauline Bourdon-Sansus, 8 Teani Feleu, 7 Seraphine Okemba, 6 Romane Menager, 5 Madoussou Fall-Raclot, 4 Manae Feleu ©, 3 Assia Khalfaoui, 2 Manon Bigot, 1 Yllana Brosseau A disposizione: 16 Elisa Riffoneau, 17 Ambre Mwayembe, 18 Clara Joyeux, 19 Charlotte Escudero, 20 Axelle Berthoumieu, 21 Lea Champon, 22 Alexandra Chambon, 23 Lina Queyroi

 

A cura di OnRugby.it

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