Dopo due test match giocati in trasferta, gli Azzurri di coach Kieran Crowley ritrovano il calore del pubblico italiano contro un avversario che non deve impensierirli. L’obiettivo è una vittoria convincente. Si gioca sabato 19 agosto alle ore 18:30, diretta su Sky Sport Action e in streaming su NOW
L’Italia ha bisogno di risultati e fiducia: a San Benedetto del Tronto gli Azzurri devono trovare la vittoria oltre al bel gioco di cui si sono dimostrati capaci, per proiettarsi al meglio verso la Coppa del Mondo transalpina.
La Romania di coach Eugen Apjok sembra l’avversario perfetto per il compito di Michele Lamaro e compagni, come sembra sapere molto bene Kieran Crowley nella conferenza stampa pre-match, pur con la dovuta considerazione dell’avversario: “Rispetto alle partite contro Scozia e Irlanda ci sono aspettative diverse. Ci aspettiamo di vincere e vogliamo vincere. È chiaro che la prestazione rimane sempre importante ed è un punto fermo per noi. Questa partita servirà a prendere confidenza con il nostro gioco d’attacco, per imparare a sfruttare meglio le occasioni e avere più soluzioni offensive possibili.”
Si rivede Ange Capuozzo
Se c’è un giocatore che deve ritrovare il proprio gioco offensivo quello è Ange Capuozzo, l’estremo dello Stade Toulousain non veste la maglia azzurra dallo scorso Sei Nazioni ma dalle parole del selezionatore Azzurro traspare tutta la stima che nutre lo staff italiano verso di lui: “È un recupero importante prima di tutto per lui. Ha giocato solo 15 minuti con Tolosa negli ultimi 6 mesi, ha bisogno di tornare in campo e speriamo che possa restarci almeno per un’ora. Deve recuperare la confidenza: si è allenato benissimo in questi mesi, è un grande giocatore, e ovviamente il suo ritorno è importante anche per noi.”
I convocati
Assieme a Capuozzo nel triangolo allargato la conferma di Monty Ioane e Paolo Odogwu, da rivedere all’opera dopo i pochi minuti contro gli irlandesi. Ai centri Juan Ignacio Brex, il leader della linea difensiva e Luca Morisi, vero e proprio perno dei tre quarti italiani soprattutto dopo l’infortunio a Tommaso Menoncello, come ammette Crowley: “Morisi era già importante prima ma adesso lo è ancora di più. La sua esperienza come primo centro sarà fondamentale, così come lo sarà il feeling con Brex, altro giocatore importante per noi. Ma all’occorrenza anche Paolo Garbisi può giocare in quella posizione, spostando Allan all’apertura.”
Le frecce Azzurre attendono di essere scoccate da una mediana inedita almeno a inizio partita, formata dai fratelli Garbisi, Alessandro e Paolo, rispettivamente numero 9 e apertura, con il mediano di mischia atteso a una prestazione che valga un biglietto per la Francia: “Per Alessandro è una grande opportunità. Inoltre giocherà per la prima volta insieme a suo fratello. Vogliamo valutare il suo controllo del gioco e il suo approccio alla partita, e poi vedere nuovamente quale impatto avrà Alessandro Fusco dalla panchina.” Ma Kieran Crowley ammette che potrebbe anche portare tutti e quattro i mediani della rosa alla Coppa del Mondo: “Per quanto riguarda la convocazione dei 4 mediani di mischia, è un’opzione che stiamo valutando per via della duttilità dei ragazzi: Fusco ha giocato ala con le Zebre, e Page-Relo oltre all’estremo può fare anche il numero 10”.
Per quanto riguarda gli avanti torna Michele Lamaro da capitano e dal primo minuto, assieme a lui in terza linea ci sono il blind flanker Sebastian Negri e Toa Halafihi, in un reparto marcato Benetton Treviso. In seconda la conferma di Dino Lamb assieme a Niccolò Cannone, che mettono in campo una fisicità confermata in prima linea con Simone Ferrari, Giacomo Nicotera e Ivan Nemer, che rientra dalla spiacevole squalifica per il comportamento razzista tenuto nei confronti del compagno del Benetton Chérif Traorè e il percorso di reinserimento nei ranghi.
In panchina cinque avanti e tre trequarti con Faiva, Zani e Ceccarelli pronti a dar manforte là davanti e Ruzza e Lorenzo Cannone cambi in seconda e terza. Fusco, Allan e Pani convincono infine Kieran Crowley per la loro polivalenza e prendono posto tra i 23.
Le Querce cambiano tutto
La Romania cambia undici giocatori sui quindici scesi dolorosamente in campo nella partita persa la settimana scorsa a Tiblisi 56 a 6 contro una Georgia dilagante. Le Querce non stanno vivendo un buon momento, anzi: nell’ultima partita giocata in casa contro gli Stati Uniti non qualificatisi alla Rugby World Cup hanno perso 17 a 31 e in generale sono ben lontani dai fasti del passato, anche recente, e non vantano più tutti quei giocatori protagonisti nei più grandi campionati europei ma quasi tutti militano nel torneo nazionale. Sono comunque un avversario che ha giocato per ben 44 volte nella storia contro gli Azzurri vincendo una ventina di partite e che fanno della fisicità la loro forza. Una squadra volitiva che deve ritrovare la via per affrontare un difficilissimo girone alla Coppa del Mondo contro Sudafrica, Scozia, Irlanda e Tonga, nella speranza di non arrivare ultimo.
Summer Nations Series: le formazioni di Italia - Romania
Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Paolo Odogwu, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Montanna Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Alessandro Garbisi, 8 Toa Halafihi, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri, 5 Dino Lamb, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Ivan Nemer
A disposizione: 16 Epalahame Faiva, 17 Federico Zani, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Federico Ruzza, 20 Lorenzo Cannone, 21 Alessandro Fusco, 22 Tommaso Allan, 23 Lorenzo Pani
Romania: 15 Hinckley Vaovasa, 14 Marius Simionescu, 13 Jason Tomane, 12 Taylor Gontineac, 11 Nicolas Onutu, 10 Mihai Muresan, 9 Alin Conache, 8 Cristi Chirica ©, 7 Vlad Neculau, 6 Damian Strătilă, 5 Stefan Iancu, 4 Adrian Motoc, 3 Alexandru Gordas, 2 Ovidiu Cojocaru, 1 Iulian Hartig
A disposizione: 16 Florin Bărdașu, 17 Alexandru Savin, 18 Gheorghe Gajion, 19 Mihai Macovei, 20 Dragoș Ser, 21 Florin Surugiu, 22 Gabriel Pop, 23 Manumua Tevita
A cura di OnRugby.it