Schiavone nella storia, Francesca regina del Roland Garros

Tennis
Francesca Schiavone entra nella storia. E' la prima tennista italiana a vincere un torneo dello Slam: il Roland Garros è suo
FRANCE TENNIS FRENCH OPEN 2010 GRAND SLAM

A Parigi la milanese completa l’impresa facendo suo il torneo. L’azzurra in finale non ha lasciato scampo alla Stosur: ko 6-4, 7-6. La Leonessa, che da lunedì sarà la numero 6 del mondo, è la prima italiana a vincere un titolo dello Slam. FOTO E VIDEO

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Francesca Schiavone trionfa al Roland Garros. La 29enne milanese ha vinto il torneo parigino  superando in finale l'australiana Samantha Stosur per 6-4, 7-6 (2) in 1h38'. La Schiavone è la prima tennista italiana ad aggiudicarsi un torneo del Grande Slam. L'azzurra ha compiuto l'impresa con una prestazione memorabile per qualità, personalità e intelligenza tattica. Non si è fatta impressionare dall'avvio lanciato dell'avversaria, che per presentarsi al pubblico del Phillipe Chatrier ha sciorinato un avvio perfetto. La Stosur non ha concesso nemmeno un  punto nei primi 2 turni di battuta in cui non ha mai dovuto far ricorso al secondo servizio. La Schiavone ha avuto il merito di rimanere in scia, tenendo testa alla rivale con 2 ace. Il quinto gioco è stato il più combattuto della fase iniziale del match. L'australiana ha cominciato con un paio di errori ma da 0-30 ha  rimediato grazie alla potenza del servizio e del dritto.

Alla battuta si è aggrappata anche l'azzurra, che ha trovato il prezioso terzo ace per evitare guai nell'ottavo game. Sul 4-4, è arrivata la svolta del primo parziale. Con una condotta impeccabile, impreziosita da un attacco perfetto, la Schiavone si è procurata 3 palle break: la Stosur ha annullato le prime 2 ma si è arresa sulla  terza commettendo il primo doppio fallo della giornata. Avanti 5-4, la 'leonessa' si è impantanata in un pericoloso 0-30. Ha risolto i  problemi aggrappandosi alla prima di servizio e ha completato l'opera quando la sua avversaria ha affondato in rete l'ennesimo rovescio: 6-4 in 40'.

La Schiavone ha continuato ad interpretare la sfida in maniera perfetta anche all'inizio del secondo set. Ha costretto la Stosur a scelte tattiche sgangherate e ha punito  l'avversaria spesso incerta dalle parti della rete. Sull'1-1, la Stosur si è trovata sotto 15-40: con le spalle al muro, ha tirato fuori dal cilindro 3 colpi vincenti evitando un break potenzialmente letale. La doppia occasione sprecata è costata cara all'italiana che nel game successivo ha ceduto il servizio per la prima volta nel  match. La Stosur ha cambiato marcia imponendo il ritmo con il solito dritto martellante.
E' scappata sul 4-1, dando l'impressione di poter agevolmente  approdare al terzo set. All'improvviso, però, ha dovuto fare i conti con una rivale rinata. La Schiavone, latitante per un paio di game, è rientrata prepotentemente in partita con una reazione degna del suo  soprannome.

Ha ritrovato il servizio, capace di neutralizzare la  potenza della 'aussie', ed è risalita fino al 4-4, tenendo poi il  passo con altri 2 ace determinanti per confezionare il 5-5. Senza sussulti, il set e' arrivato all'epilogo del tie-break. Dal 2-2, l'azzurra ha regalato prodezze a ripetizione: 4 punti vincenti per  arrivare al 6-2. Il primo matchpoint è stato sufficiente: la Stosur si è arresa dopo 1h38'. Per la Schiavone, il trionfo e un posto nella storia del tennis tricolore.

Con la vittoria di Parigi Francesca Schiavone stabilisce un altro record per il tennis femminile italiano. Da lunedì infatti, quando sarà stilata la nuova classifica mondiale, la tennista azzurra occuperà la sesta posizione, un record per le giocatrici italiane. Il successo di Parigi non porterà alla Schiavone solo punti in più in classifica ma anche un bel premio in denaro che va a rimpinguare i suoi guadagni in carriera. Al montepremi del torneo parigino che premia la vincitrice con 1.120.000, infatti, va sommato il premio speciale promesso dalla Federazione italiana tennis di 400.000 euro per un totale che supera il milione e mezzo di euro.

L’albo d’oro del Roland Garros
1946 OSBORNE DUPONT; 1947 TODD; 1948 LANDRY; 1949 OSBORNE DUPONT; 1950 HART; 1951 FRY; 1952 HART; 1953 CONNOLLY; 1954 CONNOLLY: 1955 MORTIMER; 1956 GIBSON: 1957 BLOOMER; 1958 KORMOCZY; 1959 TRUMAN; 1960 HARD; 1961 HAYDON JONES; 1962 SMITH COURT; 1963  TURNER; 1964 SMITH COURT; 1965  TURNER; 1966 HAYDON JONES; 1967 DURR; 1968  RICHEY; 1969 SMITH COURT; 1970 SMITH COURT; 1971 GOOLAGONG; 1972  KING; 1973 SMITH COURT; 1974 EVERT; 1975  EVERT; 1976 BARKER; 1977 JAUSOVEC; 1978  RUZICI; 1979 EVERT; 1980 EVERT; 1981 MANDLIKOVA; 1982 NAVRATILOVA; 1983 EVERT; 1984  NAVRATILOVA; 1985 EVERT; 1986 EVERT; 1987 GRAF; 1988 GRAF; 1989 SANCHEZ; 1990 SELES; 1991 SELES; 1992 SELES; 1993 GRAF; 1994 SANCHEZ; 1995 GRAF; 1996 GRAF; 1997 MAJOLI; 1998 SANCHEZ; 1999 GRAF; 2000 PIERCE; 2001 CAPRIATI; 2002 WILLIAMS S.; 2003 HENIN – HARDENNE; 2004  MYSKINA; 2005 HENIN – HARDENNE; 2006 HENIN – HARDENNE; 2007 HENIN – HARDENNE; 2008 IVANOVIC; 2009 KUZNETSOVA; 2010 SCHIAVONE.