Madrid Masters 1000, un grande Fognini eliminato da Nadal

Tennis

Stefano Olivari

Fabio Fognini durante la partita persa contro Rafa Nadal a Madrid 2017 (Getty)

Il fuoriclasse spagnolo ha faticato per piegare l'italiano 7-6 3-6 6-4 , guadagnandosi gli ottavi di finale del torneo, in cui incontrerà Nick Kyrgios. Una partita che Fognini ha giocato con grande personalità e che può ridargli entusiasmo per Roma e Parigi. Tutto il il Masters 1000 di Madrid in diretta su Sky Sport HD

Rafa Nadal ha battuto Fabio Fognini 7-6 3-6 6-4 , guadagnandosi gli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid, in cui incontrerà Nick Kyrgios. Una partita che Fognini si è giocato benissimo, ben diversamente dalla semifinale di Miami, e che può ridargli entusiasmo per Roma e Parigi.

Dentro il campo

Fin dai primi scambi si capisce che Fognini, attuale numero 29 (Nadal è il 5) del mondo, è quello delle grandissime occasioni. Sempre propositivo e aggressivo, mai timoroso di fare Fognini tra rovesci tipo baseball e colpi di controbalzo. Per varie ragioni (il vento, l’altitudine, i campi veloci per essere di terra) Nadal non è mai stato a Madrid il miglior Nadal, nemmeno quando ha vinto il torneo. E conferma la tradizione faticando come un dannato a tenere i suoi turni di battuta contro un avversario con i piedi ben dentro al campo e l’atteggiamento di sfida dei giorni migliori. Arriva il break per Fognini, che va a servire per il set sul 5-4, ma Nadal ributta di là tutto e trascina l’avversario in un tie break che Fognini perde di puro nervosismo (sottolineato più volte, ai danni della sua racchetta).

Colpi vincenti

Fognini non si scompone e continua a mettere a segno colpi vincenti contro un Nadal in difficoltà, che si aggrappa soltanto alla sua concentrazione disumana, mai con un calo per ore e ore di fila anche se il livello del suo gioco è ben diverso da quello di Montecarlo e Barcellona. Il 6-3 per l’italiano, uno dei migliori set giocati in carriera, è perfino poco, per arrivare a un terzo set che Fognini inizia con grande personalità, prima del passaggio a vuoto, sul suo servizio sul 2-3, che dà il break a Nadal e lo  spinge fino al 5-2. Qui Fognini potrebbe alzare bandiera bianca e guadagnare la doccia, litigando con il pubblico (con qualcuno litiga davvero) e pensando al figlio in arrivo, ma si ribella alla sconfitta come in genere sa fare Nadal: tiene il servizio, ottiene il break e va a servire per il 5 pari. Qui Nadal schiaccia il suo solito tasto, ma tutti i punti se li deve prendere di forza e di classe. Adesso il bilancio degli scontri diretti dice 9-3 Nadal. Per il maiorchino ottavo di finale contro Kyrgios, che ha vinto facile 6-3 6-3 su Harrison. Per Fognini la condanna a ricordare una bellissima partita e una bellissima sconfitta (48 colpi vincenti contro i 26 di Nadal!) con il più grande giocatore sulla terra di tutti i tempi.