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Tennis, Rafa ruggisce ancora: lunedì tornerà sul trono

Tennis

Chiara Cossalter

Rafael Nadal 21 agosto torna n.1 del mondo (Getty)

Già leader della classifica mondiale per 141 settimane, Nadal il 21 agosto si riprenderà la vetta che gli manca dal 6 luglio 2014. Ecco le tappe principali della rimonta che settimana prossima avrà il suo lieto fine

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Tre anni (di attesa) possono bastare: lunedì 21 agosto sarà ancora Rafa Nadal a guardare tutti dall'alto della classifica Atp. E, a sorpresa, a dare la "spinta" decisiva alla sua scalata è stato Roger Federer. Dopo la sconfitta contro Zverev nella finale di Montreal, infatti, in cui erano già emersi i dolori alla schiena, lo svizzero ha deciso definitivamente di abdicare e dire addio al torneo di Cincinnati, consegnando così la vetta al maiorchino.

Il cambio al vertice

Aveva già annunciato il proprio forfait a Cincinnati Andy Murray (leader mondiale da 41 settimane), che vedrà scadere i suoi punti della finale del 2016. La battaglia per il sorpasso era ridotta a loro due, dunque, Roger e Rafa, ma ora che lo svizzero ha annunciato di fermarsi è già deciso il nome di chi il 21 agosto potrà godersi la prima posizione della classifica Atp, indipendentemente da come andrà il torneo statunitense: sarà Rafa Nadal,  che si presenterà agli Us Open (al via il 28 agosto) come testa di serie n.1 del tabellone.

L'inseguimento

Ottobre 2016: la stagione di Nadal si chiude in anticipo rispetto al calendario, a fermarlo è l'infortunio al polso sinistro. Il 6 novembre via twitter applaude Murray, salito in cima alla classifica, mentre lui termina la stagione al nono posto.

Prima uscita del 2017 a Brisbane: viene sconfitto nei quarti al terzo set dalla testa di serie n.3, Raonic. Ottiene la rivincita subito dopo, però, agli Australian Open: sempre Raonic, sempre nei quarti, sempre una battaglia al terzo set. Ma questa volta è lui a vincere. Arriva in finale a Melbourne dopo aver domato tra gli altri Zverev e Dimitrov, si arrende solo al quinto a Federer, dopo essere stato in vantaggio 3-1 nel set decisivo.

Perde altre due finali (una con Querrey, una con il solito Federer), finchè a Monte Carlo sulla "sua" terra rossa arriva la volta buona: primo successo dell'anno dopo un percorso impeccabile, senza aver perso nemmeno un set.

Si ripete "a casa sua" per due volte consecutive contro Thiem: prima Barcellona poi Madrid, i titoli del 2017 diventano tre.

Salgono a quattro sul palcoscenico di Parigi: schiaccia Wawrinka 6-2, 6-3, 6-1 e festeggia la sua decima vittoria del Roland Garros.

Non va oltre gli ottavi a Wimbledon e Montreal, ma grazie al lavoro iniziato a gennaio riesce a completare l'opera nel migliore dei modi. E a 31 anni, 2 mesi e 18 giorni, lunedì 21 agosto diventerà il terzo più anziano numero 1 nella storia dell'Atp dopo Agassi e Federer. Nadal ha trascorso già 141 settimane al primo posto (il primo balzo in vetta a 22 anni, il 18 agosto 2008), ma era dal 6 luglio 2014 che ne sentiva la mancanza. Gli inseguitori possono cominciare a farsi sotto. Si riparte a Cincinnati.