Il fuoriclasse svizzero compie 38 anni, in un giorno davvero speciale: esattamente dodici anni prima della sua nascita John Lennon fu immortalato nello storico scatto ad Abbey Road, mentre Rod Leaver - il suo idolo - vinceva Wimbledon
Gamba sinistra avanti, leggermente piegata. Piede destro dietro, che fa perno sulla punta. Bianco totale con Londra di sfondo. Detto così pare Federer, e allora tanti auguri: 38 oggi. È John Lennon - invece - insieme a tre amici famosi, nelle sei foto mitiche scattate esattamente cinquant'anni fa dal fotografo MacMillan alle 11.30 del mattino. Dodici anni giusti giusti prima che Roger venisse al mondo del tennis. In quel magico '69 qualche giorno prima e sedici chilometri verso sud, il super idolo di Federer - Rod Laver - vinceva Wimbledon. "Abbey Rod" scritto senza "a" nel senso si Rod Laver, stavolta. Il nonno del tennis - che disse basta compiuti i 38 e che da anni parla di RF come del più grande. Ormai, girati i 38, Federer è tra i più grandi in circolazione pure controllando la patente. Stanco di attraversare le strisce del campo - meglio chiamarle righe - Roger ha portato moglie e bimbi in camper a fare il bagno nell'acqua fresca dei laghi svizzeri a due passi da casa. Due passi per superare quel passo frenato che gli ha tolto Wimbledon 2019 in quel tardo pomeriggio di fine luglio. Nel frattempo "Sun King" citando la quarta traccia del lato B di "Abbey Road" - ha trovato pure il tempo di tirare quattro palle in un club di Nyon e adesso punta a fare felici i Fed Fan di Cincinnati. L'ultimo Masters1000 prima di Flushing Meadows. Gamba sinistra avanti, piede destro dietro. Con New York di sfondo, stavolta, sognando una foto da copertina con scritto "RF21", come lo slam rimasto sul prato.