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Azarenka a Sky: "Internazionali d'Italia indoor? Si perderebbe atmosfera del Foro Italico"

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Federica Frola

Le parole della tennista bielorussa a Sky Sport sullo stop forzato del circuito per via dell'emergenza sanitaria e sulla possibilità di giocare il torneo di Roma lontano dal Foro: "Lì c'è la storia del tennis, da un'altra parte non sarebbe la stessa cosa"

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Victoria Azarenka sta trascorrendo la pausa forzata dal tennis insieme con il figlioletto. "Con lui a casa da scuola sono decisamente impegnata – racconta a Sky Sport la tennista bielorussa -. Ho una palestra in garage, quindi sono abbastanza fortunata perché posso allenarmi. Poi gioco un po' a tennis in un campo che c’è nel quartiere e questo è utile". Il calendario 2020 della Wta, così come quello dell’Atp, ad oggi ha ancora un grosso punto interrogativo legato all’emergenza sanitaria. "Ci vorrà ancora un po' di tempo per tornare a giocare – spiega l’ex numero uno del mondo -. Bisognerà riprogrammare pensando anche alle condizioni climatiche. Faremo il massimo per trovare le soluzioni migliori".

Sugli Internazionali d’Italia

L’ultima cancellazione illustre è quella di Wimbledon, mentre gli Internazionali d’Italia, torneo vinto da "Vika" lo scorso anno in doppio con l’australiana Ashleigh Barty, potrebbero essere giocati tra settembre e ottobre o tra novembre e dicembre, magari sul veloce indoor. "Penso si perderebbe un po' di atmosfera – prosegue la bielorussa -. A Roma si respira la tradizione e la storia del tennis: mi succede ogni volta che arrivo al Foro Italico, con le sue grandi statue e la sua arena. Sarebbe diverso se non si giocasse lì".

"Il mondo del tennis deve aiutare i tennisti più in difficoltà"

Il lockdown tennistico, più che i big, sta influendo sui giocatori di medio-basso livello. "Credo che Roger Federer, io e altri tennisti staremmo bene anche senza giocare, anche se il tennis ci manca – conclude Azarenka -. Ma ci sono anche giocatori che dipendono dal guadagno settimanale: mi spiace più per loro, perché soffriranno di più. Spero che il mondo del tennis trovi il modo di aiutarli. In questo modo dimostreremo di essere davvero uniti".