Coronavirus, positivo sul volo: altri 25 tennisti in quarantena verso gli Australian Open
australian openSale a 72 la pattuglia di giocatori in isolamento a Melbourne in vista degli Australian Open: ai 47 di sabato, se ne aggiungono altri 25 provenienti da Doha, dopo la positività di un passeggero riscontrata all'arrivo a Melbourne. Durante la quarantena di 14 giorni, ai giocatori sarà proibito lasciare le rispettive stanze d'albergo
Altri 25 giocatori in isolamento per aver volato con un positivo al Covid-19 verso Melbourne. Si fa sempre più tortuosa la strada verso gli Australian Open, in programma dall'8 febbraio e primo Slam della stagione. Ai 47 tennisti che sono al momento relegati nei propri hotel (e che stanno ingegnandosi per tenersi in forma), impossibilitati ad uscire e allenarsi, se ne aggiungono infatti altri 25 provenienti da Doha. La conferma è arrivata tramite una nota degli Australian Open. "Un caso di positività è stato riscontrato sul charter proveniente da Doha verso Melbourne, atterrato alle 5.30 del mattino del 16 gennaio - si legge -. Il passeggero, che era stato testato negativo prima del volo, non fa parte del contingente di giocatori che era presente sull'aereo. Sul volo erano presenti 58 passeggeri, tra cui 25 giocatori. Tutti si trovano in quarantena in hotel. I giocatori non potranno lasciare le rispettive stanze per 14 giorni e fino a quando non saranno stati dichiarati guariti dal punto di vista medico. Durante questo periodo non sarà loro permesso di allenarsi". Nelle ultime ore altri due voli 'infetti', provenienti da Abu Dhabi e Los Angeles, erano stati messi in quarantena.
Il tweet di Muller con la comunicazione della positività
Poche ore prima dell'ufficialità da parte degli organizzatori dello Slam, era arrivato il tweet da parte di Alexandre Muller, francese numero 208 del mondo, che ha staccato il pass grazie alle qualificazioni. "Abbiamo determinato l'isolamento in camera per i prossimi 14 giorni", si legge nella comunicazione diramata dagli Australian Open.