Matteo Berrettini ha scelto Cagliari per testare la propria condizione fisica in vista del prossimo mese sulla terra rossa, approdando in semifinale di doppio con il fratello Jacopo: "Mi diverto e sono felice. Sarò a Monte-Carlo, ma non c'è da aspettarsi troppo. Spero di essere al top della condizione per gli Internazionali d'Italia, il torneo a cui tengo di più".
"Sono al Sardegna Open per saggiare le mie condizioni, spero di essere al top per Roma. Sono qui a Cagliari principalmente per testare la mia condizione fisica e capire se sono pronto anche per rientrare in singolare". Matteo Berrettini ha deciso di rientrare nel circuito a due mesi dall'infortunio agli addomominali che lo ha costretto al ritiro dagli Australian Open giocando l'inedito doppio con il fratello Jacopo, ai suoi primi match sul circuito ATP: il romano è approdato in semifinale grazie al successo per 7-6, 6-3 contro Treat Huey e Frederik Nielsen, over 35 con un passato da top-20. "Abbiamo vissuto tante belle emozioni, è vero, a maggior ragione pensando che in questo periodo non è facile poter avere la famiglia accanto durante un torneo", ha spiegato il numero 10 del mondo a SuperTennis.
"Sarò al via a Monte-Carlo, ma non aspettiamoci troppo da subito"
Berrettini ha poi spiegato i suoi programmi futuri, che prevedono dalla prossima settimana lo sbarco a Monte-Carlo per il primo Masters 1000 sul rosso della stagione (diretta Sky Sport): "Credo non sia il caso di aspettarsi troppo fin da subito, proprio perché devo darmi il tempo necessario a ritrovare il giusto ritmo, comunque prossima settimana giocherà il Masters 1000 a Monte-Carlo, poi Belgrado, una settimana di allenamento, quindi gli appuntamenti di Madrid e Roma - ha detto il romano -. Spero davvero di arrivare al top della condizione per gli Internazionali d’Italia, il torneo a cui tengo di più, nella mia città”.