Peng Shuai, video chiamata al presidente del Cio: "Sto bene, si rispetti la mia privacy"

Tennis
Ansa/CIO

La tennista cinese Peng Shuai è tornata a parlare e lo ha fatto in videoconferenza con il presidente del Comitato olimpico internazionale Bach rassicurandolo sulle sue condizioni: "Sto bene e sono al sicuro". Dopo giorni di preoccupazione per la sua scomparsa a seguito delle denunce di abusi sessuali da parte dell'ex vicepremier di Pechino, Zang Ghaoli. Lo riferisce una nota del Cio

Un giallo che con il passare delle settimane ha assunto i contorni di una telenovela. Peng Shuai, la 35enne tennista cinese che dai primi di novembre era sparita dal mondo reale e anche da quello dei social è tornata a mostrarsi. Lo ha fatto con una videochiamata al presidente del Cio Thomas Bach al quale avrebbe detto di essere al sicuro e soprattutto di stare bene e di volere rispetto per la sua privacy.

Sparita dopo una denuncia di stupro contro l'ex vicepremier cinese

A riportare un po' di serenità una nota del Cio che fa tirare un sospiro di sollievo all'intero mondo del tennis e non solo che nelle ultime ore aveva intensificato gli appelli per invitare la Peng Shuai a uscire allo scoperto per chiarire la sua situazione. L'ultimo in ordine di tempo a chiedere chiarimenti alla Cina era stato il ministro degli esteri francese Jean-Yves Le Drian che ha fatto seguito alle tante voci sportive messe in moto dall'hashtag #WhereIsPengShuai diventato virale sui social media portando anche a numerose richieste di boicottaggio dei Giochi olimpici invernali di Pechino 2022. Né Zhang Gaoli, vicepremier dal 2013 al 2018 e accusato di stupro da Peng Shuai, né il governo cinese hanno commentato le accuse della tennista, mentre il post di denuncia della campionessa era stato subito rimosso e l'argomento tolto dalla discussione su Internet in Cina

Da Djokovic a Federer tanti gli appelli in favore della tennista cinese

Grande la mobilitazione di tutto il mondo del tennis verso la Peng Shuai. La Wta, l'associazione mondiale delle tenniste, ha seguito giorno dopo giorno gli sviluppi della vicenda con l'ausilio social di grandi ex del circuito come Martina Navratilova. Anche durante le Atp Finals di Torino abbiamo sentito esprimere preoccupazione sulla sorte della 35enne al numero 1 del mondo Novak Djokovic mentre su Sky Sport anche Roger Federer ha voluto raccontare la sua preoccupazione: "Spero stia bene. Tutta la famiglia del tennis è riunita attorno a lei. Sono legato a tutti i giocatori e alle giocatrici. Spero che arrivino presto buone notizie da lei".