Sinner in finale all'Australian Open: Djokovic ko 6-1, 6-2, 6-7, 6-3
Jannik Sinner diventa il primo italiano nella storia in finale agli Australian Open: battuto in semifinale il 10 volte vincitore Novak Djokovic con i parziali di 6-1, 6-2, 6-7, 6-3 in quasi tre ore e mezza di gioco. Il serbo non perdeva a Melbourne da 2195 giorni. Sinner affronterà domenica il vincente di Medvedev-Zverev. Il torneo è in diretta su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky
Un uomo in missione. E' questa l'impressione data da Jannik Sinner dopo la semifinale vinta agli Australian Open contro Novak Djokovic, uno che aveva perso l'ultima volta sulla Rod Laver Arena 2195 giorni fa, nel 2018, quando l'attuale n°4 del mondo era a Bordighera con l'obiettivo di diventare un professionista. Da quel momento, per il serbo, erano arrivate 33 vittorie di fila. Due set perfetti, in cui l'azzurro ha sfruttato la falsa partenza del dieci volte vincitore del torneo, in difficoltà e molto falloso (54 errori non forzati), non rischiando mai nulla grazie a un servizio diventato ormai un caveau inespugnabile. Un film già visto a Wimbledon 2022, ma questa volta dall'epilogo differente. La reazione della tigre ferita è arrivata: Nole ha salvato un match point nel tie-break del terzo set, portato a casa più con il cuore che con la tattica. Sinner non si è scomposto di un millimetro: prime vincenti, ace nei pressure-point, righe spazzolate di dritto e di rovescio, il tutto unico a una forma fisica straordinaria. Il break a inizio quarto set è venuto naturale, così come il sorriso e le braccia larghe a fine partita: missione compiuta, almeno fino a domenica.
Di seguito la cronaca del match
5° game: Sinner tiene il servizio, 4-1 con Djokovic
Sinner sempre in attacco, sta dominando ogni scambio e chiude il 30-0 con la volèe di dritto. Gioca sulle righe Jannik, che tiene un altro turno piuttosto in controllo a 30 chiudendo con il primo ace del match
4° game: Djokovic salva una palla break, 1-3 con Sinner
Ancora nei guai Djokovic, che dal 30 pari si fa rimontare da un Sinner scatenato, che guadagna palla break, questa volta cancellata dal n°1. Soffre Nole, che però si sblocca
3° game: Sinner conferma il break! 3-0 con Djokovic
Ma come sta giocando Jannik! Domina gli scambi, nessun forzato e l'ace del 40-0: consolida il break a 15, partenza fenomenale di Sinner
2° game: subito break Sinner! 2-0 con Djokovic
Risposta strepitosa di Jannik nel primo punto, Djokovic commette doppio fallo e rincorrre 0-30. La prima palla break del match è di Sinner (30-40) e va a segno con lo schiaffo di dritto dopo aver dominato l'ultimo scambio. Partenza da favola per l'azzurro!
1° game: Sinner tiene il servizio, 1-0 con Djokovic
Primo scambio durissimo, con tanti colpi e vinto da Nole. Sinner però è già aggressivo e preciso nei colpi: il primo game è ul suo tenuto a 15
1° SET AL VIA! Servizio Sinner
Riscaldamento e tra poco si parte!
In campo ora Sinner e Djokovic! Ovazione del pubblico. Si gioca all'aperto, almeno per ora...
Vavassori e Bolelli in finale di doppio
In attesa di Sinner, ci sono già due italiani che hanno raggiunto la finale agli Australian Open. Sono Simone Bolelli e Andrea Vavassori, finalisti nel torneo di doppio: gli azzurri hanno battuto in semifinale i tedeschi Hanfmann e Koepfer e domani sfideranno Bopanna ed Ebden per il titolo
In finale contro Zverev o Medvedev
Chi vince affronterà in finale o Sascha Zverev o Daniil Medvedev che scenderanno in campo alle 9.30 italiane nella seconda semifinale, sempre sulla Rod Laver Arena
L'allenamento di Sinner alla vigilia
Allenamento allo stesso orario (le 14.30 australiane, come l'orario di inizio match) per Jannik Sinner e Novak Djokovic alla vigilia della semifinale. Volti distesi e tanti sorrisi nel team Sinner: l'azzurro, che ha lavorato tanto sulle volée, si è intrattenuto a fine allenamento con i tifosi, nonostante la pioggia.
In caso di vittoria per Sinner sarebbe la quarta contro il n. 1 al mondo: solo Rafael Nadal ha vinto di più contro il leader del ranking ATP (5 successi) prima di compiere 23 anni
Sinner imbattibile sulle palle break
In cinque partite, Jannik Sinner ha perso il servizio in appena due occasioni: l'azzurro ha infatti salvato 26 palle break sulle 28 concesse agli avversari. Per la cronaca, ne ha trasformate 24 su 53
Il bilancio di Sinner contro i top 10
Delle sue ultime 19 partite nell'ATP, Jannik Sinner ne ha persa solo una, proprio contro Novak Djokovic nella finale delle ATP Finals. Non solo: Sinner ha totalizzato 23 vittorie contro i Top-10, di queste 14 sono arrivate nell'ultimo anno
Quando Djokovic incontra gli italiani
Quello di oggi sarà il 57° confronto per Novak Djokovic contro tennisti italiani. Il bilancio è di 50 vittorie e 6 sconfitte, due delle quali contro Sinner. Jannik è stato l'unico italiano in grado di battere Djokovic per due volte
A caccia della 37esima finale Slam
Alla 48esima semifinale Slam in carriera su 73 major giocati, Djokovic andrà a caccia della 37esima finale. Il serbo è già recordman sia per semi che finali nei tornei del Grande Slam
Pazzesco il record di Nole, che ha vinto 94 delle 102 partite disputate a Melbourne (92,1%). E' il terzo per numero di partite giocate dopo Federer (117) e Serena Williams (105).
Questi i suoi record negli altri Slam:
- Roland Garros 92-16
- Wimbledon 92-11
- US Open 88-13
Novak Djokovic ha raggiunto la sua 11^ semifinale a Melbourne: finora è imbattuto, con dieci vittorie. Questi successi coincidono anche con i 10 trionfi agli Australian Open. I numeri, dunque, parlano chiaro: il serbo o perde prima delle semifinali o vince il titolo.
Nole il "maratoneta"
Qualche difficoltà in più, invece, per Djokovic. Il serbo è rimasto finora in campo per 15 ore e 9 minuti: dopo le prime cinque partite agli Australian Open non aveva mai speso così tanto tempo in campo (il record risaliva al 2021 con 14 ore e 52 minuti)
L'imbattibilità di Djokovic a Melbourne
Djokovic è imbattuto in Australia da 33 partite consecutive: l'ultima sconfitta risale agli ottavi del 2018 contro il coreano Chung Hyeon. Si tratta della più lunga striscia di vittorie del torneo dopo Agassi (26) e lo stesso Nole (25).