Coppa Davis, Volandri: "A Malaga vogliamo vincere di nuovo"

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Il capitano dell'Italia ha parlato a Sky dell'obiettivo degli azzurri a Malaga: "Quello che vogliamo noi è alzare di nuovo la Coppa Davis. Facciamo un passo alla volta e cerchiamo di arrivare in fondo. Berrettini? Dopo New York non era scontato che potesse tornare, il patto era che si allenasse come un pazzo nella settimana precedente all'arrivo a Bologna e l'ha fatto alla grande. Sinner ci ha dato una grossa mano"

L'ITALIA BATTE L'OLANDA - LE QUALIFICATE ALLA FINAL 8

Con la vittoria per 2-1 contro l'Olanda, l'Italia si è qualificata alla Final 8 da prima nel girone. Giovedì gli azzurri conosceranno l'avversaria nei quarti di finale: l'Australia o l'Argentina. "Quello che vogliamo noi è alzare di nuovo la Coppa", ha dichiarato il capitano dell'Italia Filippo Volandri a Sky, "abbiamo capito che i ragionamenti sugli avversari lasciano il tempo che trovano, soprattutto in Davis dove i valori saltano. Ne abbiamo parlato anche con Sinner, che ha visto tutti questi match lottati. Lui stesso dice che qui la classifica non conta, lo abbiamo imparato. Facciamo un passo alla volta e cerchiamo di arrivare in fondo".

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"Berrettini vuole la Davis a tutti i costi"

Volandri ha parlato anche di Matteo Berrettini, che ha vinto 3-6, 6-4, 6-4 il suo match contro Van de Zandschulp: "La Davis è sempre stata un'acceleratore per lui ogni volta che doveva rientrare perché è un'obiettivo che lui vuole a tutti i costi. Noi nei momenti bui ci siamo sempre stati, che si sia visto oppure no, ma lui sa che eravamo lì fisicamente presenti. Dopo New York non era scontato che potesse tornare, il patto era che si allenasse come un pazzo nella settimana precedente all'arrivo a Bologna e l'ha fatto alla grande. Ovviamente queste partite servono anche a lui, oggi non era scontata".

"Non posso chiedere di più a nessuno"

Sulla settimana di Bologna: "È stato tutto molto complicato, abbiamo giocato non so quanti terzi set. Abbiamo imparato che la Davis è una battaglia fino all'ultimo e anche questa settimana è stata così: paradossalmente con due vittorie non eravamo ancora qualificati. Ci siamo dovuti prendere anche la terza giornata, ho chiesto ai ragazzi di andare in campo e dare tutto quello che avevano. Chi era stanco, chi lo era meno, ma la risposta è stata un'altra volta quella che avrei voluto. Sinner è arrivato ieri e ci ha dato una grande mano, soprattutto nel match di Berrettini è stato importante averlo con noi. Non posso chiedere di più a nessuno".