Sei anni dopo Andrey Rublev torna campione a Doha: il russo batte Draper in tre set e ottiene il 17esimo titolo Atp in carriera. Una sfida risolta alla distanza da Rublev, più lucido e brillante nel parziale decisivo
Andrey Rublev torna campione a Doha. Cinque anni dopo il primo titolo, ai tempi in cui il torneo era ancora di categoria Atp 250 e si giocava a gennaio, il russo è tornato al successo in Qatar sconfiggendo in finale il britannico Jack Draper con il punteggio di 7-5, 5-7, 6-1 in poco più di due ore di gioco.
Il primo set è equilibrato, ma nel complesso Rublev rischia di meno al servizio, perdendo soltanto tre punti con questo fondamentale. Sul 6-5 il russo si procura tre set point in risposta grazie soprattutto a un ottimo slice in attacco e un doppio fallo di Draper. Sui primi due set point il britannico si salva con il servizio, ma sul terzo, il serve and volley tentato dal numero 16 Atp è troppo tenero: Rublev arriva con il passante di dritto e chiude il parziale per 7-5 dopo 40 minuti. Draper reagisce subito e in apertura di secondo set si procura subito due palle break, non riuscendo però a sfruttarle. Nel game successivo, invece, è Rublev a dover recriminare per altrettante palle break non concretizzate. Il parziale sembra avviato al tiebreak, ma sul 5-5 il russo scende di livello con il dritto. Draper ne approfitta per insistere con il pressing da fondocampo e si procura un prezioso break, che il britannico gestisce, prendendosi il secondo set per 7-5 alla prima occasione.
Nonostante il punteggio dica che è rientrato in partita, al terzo set Draper sembra accusare la fatica molto più di Rublev: il russo sale subito 5-0, mentre il britannico non riesce più a trovare il giusto timing con il dritto, soffrendo terribilmente lo scambio da fondocampo. Draper evita il 6-0, ma a Rublev basta il primo match point per chiudere la finale e vincere il 17esimo titolo Atp , il sesto di categoria 500 e il primo dal Masters 1000 di Madrid vinto ad aprile 2024.