I due attaccanti nerazzurri hanno commentato la stagione dell'Atalanta, quarta in classifica a 3 punti dal terzo posto del Napoli. Fra ambizioni, sogni e le immancabili risate che da sempre, sui social, lo contraddistinguono
Papu Gomez e Andrea Petagna, ospiti a Sky Sport 24, hanno commentato l'ottima stagione dell'Atalanta: quarta, in zona Europa League, ma con lo sguardo al terzo posto che vorrebbe dire preliminari di Champions.
Pazza idea Champions - Gli ottimi risultati hanno portato l'Atalanta nella zona alta della classifica ma, per Gomez, è presto per parlare di Champions League. "Sappiamo che la Serie A è molto difficile e che tutte le gare sono pericolose - dice Gomez -. Parlare di Champions è un po' esagerato: ci sta che magari facciamo qualche risultato importante, ma noi sappiamo molto bene che il nostro obiettivo reale è l'Europa League". È della stessa idea il compagno di squadra Petagna: "Dobbiamo stare tranquilli e pensare partita per partita. Poi vedere dove possiamo arrivare. Abbiamo un calendario abbastanza favorevole, nonostante adesso abbiamo due scontri diretti. Secondo me, possiamo arrivare in alto".
Il quarto posto - Per l'Atalanta è un momento positivo. Secondo Gomez, il merito è del gruppo unito. "Siamo un gruppo molto giovane, ci troviamo bene e andiamo spesso a cena insieme: questo ovviamente si vede in campo. È un bel rapporto". Nonostante la poca esperienza, la squadra può puntare in alto. "Siamo molto giovani, tanti al primo anno di Serie A - ha spiegato Petagna -. Vogliamo migliorarci e arrivare in alto: dobbiamo continuare su questa strada".
Capitolo Juve - E se i due attaccanti fossero bianconeri? "Giocare alla Juve, con tanti grandi campioni, è una grande responsabilità ma sicuramente faremmo bene. Peccato che non ci hanno messo nel pacchetto", ha detto Gomez. "Sarebbe bello allenarsi con Higuain, Mandzukic, con tutti questi grandi campioni e si può migliorare molto", ha spiegato, invece, Petagna.
Il saluto - Per chiudere l'edizione del tg, ci pensa Papu Gomez con la "scalina", mossa già conosciuta su Instagram. L'attaccante diventa protagonista: fa finta di scendere una scala e finisce sotto la scrivania della conduttrice.