Torino, 22 volte Belotti: "Sono troppo felice"
Serie AL’attaccante azzurro è primo in solitaria nella classifica dei marcatori di Serie A con 22 gol. E in corsa anche per la Scarpa d’Oro: superato Cavani, Messi dista appena due punti. “Sono felice, grazie anche ai miei compagni”, ha detto dopo la tripletta al Palermo. Cairo: "Potessi alzargli la clausola a 150 milioni..."
Un pomeriggio che racconta una stagione, quello di Andrea Belotti: tripletta al Palermo (squadra che lo ha lanciato in A) e vetta solitaria della classifica cannonieri. 20, 21 e 22 ai rosanero per il Gallo, che ha ripetuto il tris già fatto segnare una volta all’andata contro il Bologna. Staccati i concorrenti al titolo di miglior marcatore del campionato: “Mi fa piacere essere davanti a Higuain - ha detto l’attaccante azzurro dopo il 3-1 dell’Olimpico - ringrazio soprattutto i miei compagni perché oggi mi hanno fornito dei bellissimi assist. Non ho esultato con la cresta per rispetto del Palermo: ho lasciato lì tanti amici e i tifosi rosanero mi hanno sempre voluto bene“.
Che numeri - Con la tripletta al Palermo, dunque, Belotti arriva a 22 gol stagionali, gli stessi che nel 2014 (Toni e Icardi) e nel 2015 (Immobile) sono valsi il titolo di capocannoniere del campionato. Numeri incredibili per il Gallo, che in chiave Scarpa d’Oro continua a competere con i più grandi: dopo il 3-1, ha scavalcato Cavani del Psg (fermo a 40.5 punti, anche se il coefficiente francese è 1.5 a gol e non 2.0) e si è portato a soli due punti di distanza da Messi, al primo posto con 46. Appunto solo Messi (23) e Cavani (27) hanno fatto meglio di lui nei migliori campionati europei.
Miha primo tifoso - L’allenatore granata ha sempre sostenuto l’attaccante azzurro e gli ha permesso di esprimersi a grandissimi livelli: “Ha fatto una gara straordinaria”, ha detto Mihajlovic dopo il 3-1 al Palermo. “È il capocannoniere, ora è il miglior attaccante del campionato. Ma non deve fermarsi ed è necessario che continui a crescere. Ora pensiamo al campionato, poi vediamo cosa accadrà alla fine dell'anno".
Cairo, Mihajlovic e i 100 milioni - Il presidente granata è intervenuto dopo la gara: "Belotti? La clausola è un accordo che fai con il giocatore, se arriva qualcuno dall'estero che offre 100 milioni io sono obbligato a darlo. Per l'Italia non c'è clausola". Sulla possibilità di alzarla: "Abbiamo fatto questa cosa qua e va bene, non so se qualcuno arriverà dall'estero, poi anche se arrivasse qualcuno con i 100 milioni il giocatore potrebbe anche decidere di non andare via. Lui fa dei gol pazzeschi, sono contento per la sua partita. Dopo la partita che vincemmo contro la Roma in casa, incontrai gli agenti di Belotti che mi chiesero un adeguamento, allora mi venne l'idea di mettere questa clausola a 100 milioni. Ora sembra quasi che sia poco, spero che non arrivi nessuno perchè me lo tengo volentieri. Potessi ora la metterei a 150 milioni, ma non si può...". Belle parole anche per Mihajlovic: "Certo che rimane anche il prossimo anno, abbiamo un accordo biennale e sta facendo bene. C'è anche un bel rapporto personale".