Handanovic tra i pali, Gagliardini presente e futuro del centrocampo, Icardi l'uomo dei gol. Per centrare l'eurozona, i nerazzurri dovranno praticamente vincere tutte le prossime 9 partite di campionato. I motivi per cui l'allenatore deve puntare soprattutto su di loro
Adesso niente deve cambiare nell'atteggiamento e nell'incisività dell'Inter che se tornerà ad avere in futuro una possibilità champions o dovrà, si fa per dire, accontentarsi di una posizione in zona Europa league dovrà praticamente vincere tutte le prossime 9 partite. Tre punti che a Torino sono saltati ma anche tre giocatori che tra i tanti della rosa hanno motivazioni speciali per fare bene in un futuro che sarà di altissimo livello per loro e per l'Inter.
Handanovic - Dopo aver rinnovato un anno fa fino al 2019 mai come quest'anno è stato positivo, a volte decisivo ma mai ha mostrato insofferenza visto che è dal 2012, da quando è arrivato all'Inter, che sogna di giocare la champions. Forse non accadrà neanche quest'anno ma la fiducia nel progetto è totale come dimostra il mercato estivo e come promette il prossimo.
Gagliardini - Nel mezzo a gennaio l'operazione Gagliardini, l'investimento del futuro. Grande personalità, inserimento perfetto, 2 gol nelle ultime 3 partite il trade union tra presente e futuro e tra un reparto difensivo più equilibrato e l'attacco dove il leader è Mauro Icardi.
Maurito - Lui con i suoi 20 gol e 8 assist è ansioso di sfidare i grandi bomber internazionali. Spera di farlo nel palcoscenico internazionale più prestigioso ma sa che se non sarà quest'anno sarà il prossimo. Ecco perché comunque vada il pareggio di Torino rallenta si ma nulla toglie alle prospettive, quelle che contano di più quando devi costruire il futuro partendo da una base importante.