Barella: "Cagliari, che orgoglio. Sogno l’azzurro"

Serie A
Barella, Cagliari (Getty)
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Il giovane centrocampista del Cagliari non nasconde la gioia di indossare la maglia rossoblù: "E' un grande orgoglio giocare con la squadra della mia città. Io come Nainggolan? Che bello! Il mio obiettivo è la Nazionale"

Da giovane promettente a punto fermo del Cagliari di Massimo Rastelli, una crescita costante quella di Nicolò Barella. 23 presenze e un assist in questa stagione di Serie A, ma soprattutto prestazioni di primissimo livello che lo hanno fatto finire sotto la lente d’ingrandimento delle big del nostro campionato. Carriera in rampa di lancio e idee chiare quelle del centrocampista classe 1997: "È un motivo d’orgoglio giocare con la squadra della mia città. La passione per il calcio è nata grazie a mio padre, che è stato calciatore e mi portava con lui ai tornei amatoriali. Ho fatto il primo allenamento a tre anni con la Gigi Riva. Mi paragonano a Nainggolan? Che bello! Ci assomigliamo perché in campo diamo sempre il cento per cento. Spero di fare la sua carriera ma ho ancora tanto da imparare per raggiungere quei livelli. Difficile essere profeta in patria? Accetto i giudizi negativi, diventano uno stimolo", le parole di Barella riportate dal sito ufficiale del Cagliari.

Desiderio Nazionale - Il giovane centrocampista rossoblù ha ricordato con emozione speciale il giorno del suo esordio in Serie A, avvenuto il 4 maggio 2015 contro il Parma a 18 anni, 2 mesi e 27 giorni con Gianluca Festa in panchina. "A fine gara le bandiere del Cagliari, Conti, Cossu e Pisano mi hanno sballottato da una parte all’altra. Per me è stato il massimo ricevere i complimenti dai miei idoli", ha affermato Nicolò Barella. Che usa parole al miele per l’attuale allenatore rossoblù Massimo Rastelli: "Nella mia crescita ha molti meriti. Mi ha dato fiducia e fatto giocare in diversi ruoli, il resto è stata una conseguenza. E’ una persona che pretende molto ma ti dà tantissimo". Giovane sì, ma con la Nazionale (al momento Under 20) nel destino. "Ricordo l’esordio con l’Under 15 in Belgio, il cuore batteva a mille, il mio obiettivo è la Nazionale maggiore". Un traguardo che passa da Cagliari. La 'sua' Cagliari, particolare non da poco.