Toro, ancora Belotti-gol. Udinese, tris al Genoa
Serie ASenza storia la gara del Friuli tra Udinese e Genoa: i bianconeri vincono meritatamente 3-0, condannando così Mandorlini, ora a un passo dall'esonero. Terza vittoria stagionale esterna per il Torino di Mihajlovic: ancora decisivo Belotti, arrivato a quota 24 gol in stagione
Cagliari-Torino 2-3
19’ Borriello (C), 33’ Ljajic (T), 39’ Belotti (T), 52’ Acquah (T), 90' Han (C)
Il Torino risponde presente alla chiamata di Sinisa Mihajlovic, che prima della gara di Cagliari aveva chiesto di avere coraggio e determinazione anche in trasferta. E così è stato: al Sant’Elia i granata hanno mostrato le unghie e conquistato una vittoria importantissima per il morale. Il tutto, condito anche da una capacità di reazione finora evidenziata solo tra le mura di casa. Il vantaggio del Cagliari - firmato su rigore da Borriello dopo 19’ di gioco - è infatti come passato in secondo piano, perchè durato appena 15 minuti. Dopo un inizio gara opaca, il Torino è uscito dal guscio ed è stato padrone del gioco: a mettere in pari le cose Ljajic al 33’, grazie a un violento destro scagliato da fuori area; a ribaltare definitivamente il risultato, invece, il solito Belotti, capace di testa di fare 2-1 e 24 in campionato, appena cinque minuti dopo l’1-1 del serbo. Il 3-1 decisivo - nel momento di massimo controllo granata - è arrivato poi a soli otto minuti dall’inizio del secondo tempo, ancora una volta con un tiro dalla distanza, questa volta di Acquah (schierato titolare al posto di Benassi). I sardi provano a rientrare nel finale: al 5' di recupero sigla il 3-2 Han, il giovane nordcoreano arrivato solo pochi mesi fa a Cagliari. Una rete storica, però non utile ai rossoblu per conquistare punti: i granata (due legni nel finale, di Belotti e Iago) legittimano la vittoria.
Udinese-Genoa 3-0
20’ De Paul (U), 32’ Zapata (U), 48’ aut. Rubinho (U)
Tutto facile per l’Udinese di Delneri, che senza troppi sforzi archivia la pratica Genoa, sempre più in crisi di risultati. I bianconeri riescono agevolmente a superare la squadra di Mandorlini (ora a un passo dall’esonero), grazie a una prestazione frizzante e concreta. Nonostante un inizio convincente dei rossoblu (Laxalt pericoloso di sinistro dopo 7 minuti), la partita è stata ben controllata dai padroni di casa, capaci di sbloccarla dopo soli 20’: a siglare l’1-0 Rodrigo De Paul, nel suo miglior momento di forma della stagione; il suo tiro a giro da fuori area, indirizzato sul palo lontano, è una perla da vedere e rivedere. Non tarda, poi, ad arrivare anche il raddoppio: appena 11’ dopo il gol del vantaggio dell’argentino, ci pensa Duvan Zapata a raddoppiare. In situazione di mischia in area di rigore, il colombiano si gira sul sinistro e scarica un missile alle spalle di Rubinho: 2-0. Il tris dell’Udinese giunge subito a inizio secondo tempo, (de)merito del portiere genoano: su calcio d’angolo del solito De Paul, Rubinho si fa incredibilmente scappare la palla sotto alle gambe, regalando così il 3-0 ai padroni di casa. Inutile nella seconda parte di gara il tentativo di reazione del Genoa, pericoloso in più occasioni con Palladino e Ntcham: la squadra rossoblu crolla nuovamente e Mandorlini è già pronto a salutare.