Elezioni USA 2024 - Lo speciale di Sky TG24
Arrow-link
Arrow-link

Serie A, Inter-Milan 2-2: gol e highlights

Serie A

Ivano Pasqualino

Montella abbraccia Zapata dopo il gol del pareggio al 97' (foto getty)

Il primo derby cinese termina con un pareggio nel recupero, proprio come all'andata: in vantaggio per 2-0 con reti di Candreva e Icardi, la squadra di Pioli si fa rimontare dai gol di Romagnoli e di Zapata. La rete del colombiano arriva al 97' e viene convalidata dalla goal line technology

INTER-MILAN 2-2
36' Candreva (I), 44' Icardi (I), 83' Romagnoli (M), 97' Zapata (M)

Il tabellino e le pagelle

Fuochi d’artificio cinesi a San Siro. Il primo derby in salsa orientale termina 2-2, con un pirotecnico pareggio arrivato al 97’ con una "zampata di Zapata" su calcio d’angolo. Un finale incredibile, simile al derby d’andata, finito 2-2 con la rete di Perisic al 92’. La squadra di Pioli, in vantaggio 2-0 dopo i primi 45’ con reti di Candreva e Icardi, si fa rimontare con due gol su calcio d’angolo, entrambi segnati da difensori centrali (Romagnoli e Zapata). Un match pieno di emozioni, di colori, che sarà ricordato non solo per essere stato il primo derby tutto cinese della storia, ma anche per il record di incassi nella storia della Serie A: oltre 4 milioni di euro, con San Siro tutto esaurito (quasi 80mila spettatori). Sintomo che ai cinesi piace il calcio italiano. E che agli italiani piace il derby tra club cinesi.

Nagatomo e Mati titolari

Nell’Inter torna Gagliardini dal primo minuto. Mossa a sorpresa di Pioli, che preferisce Nagatomo ad Ansaldi. Joao Mario vince il ballottaggio con Banega. Nel Milan lo squalificato Pasalic viene sostituito da Mati Fernandez, mentre in difesa Zapata sostituisce Paletta accanto a Romagnoli.

Botta e risposta

Il match è molto sentito, il derby è una partita che ti cambia la stagione, anche in un campionato altalenante come quello di Inter e Milan. Così nel primo quarto d’ora piovono occasioni: dopo appena 2’ errore di Gagliardini, Deulofeu vola verso l’area dell’Inter, ma il suo tiro è respinto da Handanovic. Sulla ribattuta ci provano prima Mati Fernandez e poi Bacca, ma il pallone termina fuori. La risposta dell’Inter non si fa attendere. Al 7’ magia di Joao Mario che vola sulla fascia, vede il movimento di Icardi in area, l’assist è buono ma l’argentino calcia alto davanti a Donnarumma. Botta e risposta continuo, con il Milan vicino al gol al 14’: Deulofeu semina Gagliardini con uno scatto strepitoso, entra in area, prova a calciare da posizione defilata, ma la conclusione termina sull’esterno del palo. Lo spagnolo è incontenibile, Medel è in grande difficoltà: il cileno viene superato dall’ex Everton, che viene ostacolato da un’uscita tempestiva di Handanovic.

La prima volta di Icardi

Sarà anche il primo derby cinese, ma il primo gol di questa sfida tra proprietari orientali è tutto italiano. Al 36’ lancio lungo di Gagliardini, Candreva anticipa De Sciglio e con una conclusione da posizione defilata supera Donnarumma, segnando la sua sesta rete in campionato. Il Milan è tramortito e subisce la rete del raddoppio: triangolazione perfetta tra Perisic e Icardi, il croato serve un assist perfetto al proprio capitano, che da due passi non può sbagliare. Primo gol in un derby per Icardi, 21° in questo campionato.

La rimonta rossonera

Alla fine del primo tempo il derby sembra saldamente nella mani dell'Inter. Ma è solo un'illusione. Il Diavolo cova già la rimonta. Il Milan recupera con due gol su calcio d'angolo, entrambi segnati dai difensori centrali: Romagnoli è rapido a calciare all'83' un pallone vagante in area di rigore, mentre Zapata al 97' (in pieno recupero, all'ultima occasione) conclude a rete regalando un'immensa gioia a Yonghong Li presente in tribuna. L'Inter protesta, ma Orsato convalida con la goal line technology: il pallone è entrato, come risulta evidente anche dal replay. Il derby termina 2-2 e Montella mantiene due punti di vantaggio sui cugini nerazzurri. Icardi lascia il campo in lacrime. Il primo derby cinese entra nella storia come una delle stracittadine più avvincenti di sempre.