Sabatini: "Qui per una missione, far vincere Inter e Jiangsu"
Serie AE' fatta, ufficiale. Prima l'esonero di Stefano Pioli, ora una nuova carica per l'ex ds della Roma: sarà responsabile dell'area tecnica di tutti i club di Suning. "Voglio che Inter e Jiangsu siano una grande famiglia. Non vivrò in Cina, ci saranno i miei collaboratori". Presente alla presentazione anche Steven Zhang
E' tempo di nuove sfide e rivoluzioni. La prima, quella di Walter Sabatini: l'ex ds della Roma - dopo aver chiuso l'esperienza nella capitale - riparte dalla Cina come nuovo responsabile dell'area tecnica di tutte le squadre del gruppo Suning. La seconda, poi, parte dall'esonero di Stefano Pioli (al suo posto Vecchi). Grandi cambiamenti per l'Inter. Alle ore 10 italiane, dal quartier generale di Nanchino, Sabatini è stato presentato in conferenza. Le sue parole.
"Voglio migliorare le situazioni di Inter e Jiangsu"
"Ho accettato con grande entusiasmo l'invito di Suning. La cosa più importante sarà quella di migliorare le situazioni di Inter e Jiangsu (al momento ultimo in classifica ndr). Quello che mi esalta è portare il mio contributo in questo paese per migliorare tutti insieme". Continua Sabatini: "Spero che i ragazzi cinesi possano diventare calciatori di alto livello. Sono certo che, con l'aiuto di tutti, riusciremo a fare cose molto importanti. Personalmente dovrò imparare parecchio in questo mercato dal punto di vista dei trasferimenti. Dovrò stare molto attento, ma ascolterò tanto. Ci sono dinamiche diverse, ma sono un uomo che impara in fretta perché ascolto molto le persone attorno a me. Questa è la seconda volta che vengo in Cina".
"Questa sfida è una missione"
Continua Sabatini: "È un grande onore essere qui, non me lo sarei mai aspettato nella vita. Sento fortissimamente la responsabilità che mi dà il gruppo Suning, da tutti i manager presenti passando per la famiglia Zhang, questo per me costituirà un impegno di vita enorme. Sono un uomo molto ambizioso, professionalmente, mi rendo conto dell'importanza dell'incarico. Devo mettere da parte il mio passato, il presente è iniziare subito il lavoro con Suning". E ancora: "Non solo per la prima squadra ma anche per il settore giovanile". Sull'obiettivo: "Non vogliamo primeggiare con la prima squadra - che ora è in un momento delicato ma che supereremo lavorando sodo - ma anche creare una cultura interna al club. E' una nostra ambizione essere la locomotiva di questa crescita. Inter e Suning devono crescere parallelamente insieme. Questa qui la considero una missione".
"Niente distinzioni tra Jiangsu e Inter"
"Probabilmente non potrò essere sempre presente, quindi sarò coperto da altre persone. Non voglio che venga fatta una distinzione tra Jiangsu e Inter. I problemi di Suning devono essere gli stessi: bisogna essere un unico grande gruppo di lavoro. Dal canto mio aiuterò moltissimo i dirigenti del gruppo cinese. Se una squadra perde e l'altra vince non si può essere soddisfatti al 100%. Perseguiremo la strategia più adatta e produttiva per Suning". Poi sullo Jiangsu, che non sta attraversando un bel momento: "Siamo sorpresi della classifica attuale e dai punti conquistati finora, il valore della rosa non è questo. A volte la squadra domina la partita, ma ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto. Per questo bisogna essere fiduciosi". Conclude Sabatini: "Sto cercando di capire tutte le dinamiche di questo mondo. La mia idea è che i calciatori cinesi abbiano dei valori, possono crescere. Voglio capire quello che i giocatori e gli allenatori stranieri che sono arrivati in questo campionato sono riusciti a portare, mentre i cinesi forse non hanno bene in mente quale sia il proprio valore, il proprio livello".