Cagliari, Borriello: "Sono ringiovanito, sogno il Mondiale. Su Totti…"

Serie A
Borriello, Cagliari (Getty)

L’attaccante rossoblù entusiasta della sua stagione: "Qui sono ringiovanito, sarò sempre grato alla città e a questo club. Mondiale? E’ giusto sognare la maglia azzurra a qualsiasi età. Ritiro Totti? Non so se con il Genoa sarà la sua ultima partita"

Una stagione super, quella della seconda giovinezza di Marco Borriello. "Sono orgoglioso di essere entrato nel cuore dei tifosi del Casteddu. Cagliari mi ha ridato quanto mi era stato tolto: sono ringiovanito, ho ripreso credibilità, di questo sarò sempre grato alla città e al club. Non so quali saranno i programmi della società, ho ancora un anno di contratto, ma attendiamo di capire chi sarà l'allenatore, il direttore, siamo tutti in balia degli eventi e vedremo cosa succederà durante il mercato. Ero convinto di poter fare bene, avevo solo bisogno di una società che mi ridesse fiducia”, le parole dell’attaccante del Cagliari nel corso di un’intervista esclusiva a Sky Sport.

"Sogno il Mondiale, ci voglio provare"

Una stagione super con il Cagliari e il sogno Mondiale con la maglia dell’Italia. "Di esperienza ne ho perché a giugno farò 35 anni, ero convinto di poter fare bene, avevo solo bisogno di una società che mi desse fiducia dopo i cinque anni di Roma dove non ho avuto continuità. Ho finito un bel campionato a Bergamo e ho ricominciato bene con il Cagliari. Pur non facendo il ritiro sono riuscito a essere decisivo, voglio continuare così, l'anno prossimo c’è il Mondiale e io ci voglio provare. Ogni calciatore deve sognare la maglia azzurra: non c’è età che tenga, se uno corre, lotta e fa gol deve ambire alla maglia della Nazionale, sarà un anno decisivo, sto bene fisicamente, quest'anno ho fatto 36 partite, ci voglio provare e ho grande motivazioni", ha proseguito Marco Borriello.

"Totti è stato costretto a smettere. Ultima contro il Genoa? Non lo so…"

L’attaccante del Cagliari ha poi parlato così di Francesco Totti. "Sicuramente è un momento particolare per lui, gli è stato imposto di smettere, io credo che i grandi giocatori come lui devono decidere loro quando smettere. Io conosco Francesco, è un tipo orgoglioso, non so se sarà la sua ultima partita quella contro il Genoa, deciderà lui", ha proseguito Borriello. Che poi ha parlato così dell’ormai famosa scommessa vinta con Vieri: "Sono riuscito a battere Bobo facendo 16 gol in campionato e volevo che la vicenda finisse in un modo altrettanto mediatico: così invece della vacanza ho deciso di usare i soldi di Bobo per regalare defibrillatori che tra l'altro diventeranno obbligatori, che sono utili e che potranno aiutare chi ne ha bisogno. Il mio gol più bello? Me ne mancano 5 per arrivare a quota 100 e spero che sia il 100esimo il più bello e che arrivi presto", ha ammesso Borriello. Che domenica affronterà il Milan, suo ex club: "E' la squadra che mi ha fatto diventare uomo prima che calciatore. Sono cresciuto insieme a tanti campioni, ma quelli veri, quelli di una volta".