Primo test contro i dilettanti dell’Auronzo e primi segnali: l’ex Barcellona e il più in forma e segna sei reti, bene anche i giovani (doppiette per Rossi, Palombi e Ikonomidis). In attesa di Biglia…
Un, due, tre… fino a sei. Scrivi "Keita" e leggi "gol". Il senegalese è già in formissima. Super. “Quanti all’Auronzo?”. Sei. E segnali più che positivi. Ok sì, l’Auronzo è in Terza Categoria. Primissimo test di inizio ritiro finito 16-0 (in gol anche Murgia, Crecco, Savic, Anderson, Palombi, Rossi e Chris Ikonomidis, quest’ultimi tre autori di una doppietta ). Il livello, la competitività e tutto quello che volete: ma Keita c’è. E risponde presente tra gol, assist (2) e… calciomercato. Eh sì, perché la sua situazione è tutt’altro che chiara. Lui, la Juve e un futuro incerto, col contratto in scadenza nel 2018. Martedì, in serata, l’incontro col suo agente - Roberto Calenda - nel ritiro di Auronzo di Cadore: “Sono venuto a trovarlo, sta vivendo un momento delicato…”. Confronto decisionale per capire il da farsi. Intanto, nella prima amichevole stagionale, piazza sei reti e risponde presente. Keita c’è.
Prove da 3-5-2, Luis Aberto in regia
Nei giorni precedenti l’aveva utilizzato varie volte, ora fa lo stesso anche nel primo test: Inzaghi persegue il 3-5-2. Questa l’idea, questo il modulo. Difesa a 3, regista arretrato, esterni. Nel primo tempo, contro l’Auronzo, spazio alla triade Radu, Wallace, Bastos; Basta-Patric lungo le corsie e Milinkovic mezz’ala insieme a Crecco. Piccola bozza dell’undici che verrà. Davanti, infine, Keita e Felipe Anderson (nella ripresa provati Rossi e Palombi). Ma la novità è in mezzo: Luis Alberto regista. Lui, sì. Vice-Biglia (atteso in ritiro dopo le visite in Paideia). Nonostante sia un esterno Inzaghi lo piazza lì, come fatto durante gli allenamenti precedenti. Segnali di cambiamento. Segnali… dai giovani: bene bene il tandem Palombi-Rossi lì davanti. Tanto movimento e due gol per parte. Linea verde. Tra gli assenti – oltre ai nazionali tenuti a riposo, da Immobile a de Vrij passando per Hoedt e Strakosha - c’è Jordan Lukaku, il belga ha svolto un allenamento differenziato a causa di una forte contusione rimediata nei giorni scorsi. Ai box. In attesa di recuperare per le altre amichevole del ritiro: Top 11, Triestina e Spal. Inzaghi studia i suo i ragazzi, il padre osserva da lontano. Insieme a Peruzzi. La Lazio corre veloce.
Lazio, Radu: "Aspettiamo Biglia a braccia aperte, lo vogliamo capitano per sempre"
16 reti all’Auronzo nel primo test di inizio ritiro. Primi segnali, primi… cambiamenti: Luis Alberto regista in primis. Dietro, però, la solita storia di fine campionato: difesa a tre. E tra loro c’è anche Stefan Radu, ormai un veterano (10 anni ad Auronzo di Cadore per lui). Intervenuto in conferenza stampa dopo la partita, il romeno ha parlato così. Anche di Biglia, atteso in serata dopo le visite mediche in Paideia: “Lo aspettiamo a braccia aperte – dice Radu –è il nostro capitano e spero di averlo a lungo insieme a noi, in questi giorni si è parlato molto del suo futuro. Lo vogliamo qui per sempre”. Poi su Keita: “Sta molto bene, l’ho visto. E’ cresciuto dai. Mi ha sorpreso molto, è nel gruppo e siamo contenti. Convincere a restare? Spero che tutti restino con noi, anche questi in dubbio. Stagione? Da quando sto qui abbiamo fatto bene un anno si e l’altro no, adesso spero di interrompere questa maledizione, è importante per noi che i giocatori diano tutto. In allenamento e in partita”. Sulla Champions: “Vogliamo arrivare in Europa, quest’anno speriamo di guadagnare un po’ di più arrivando in Champions. Andranno 4 squadre e faremo di tutto per andarci. Spero che tutti restino con noi, anche questi in dubbio. La Champions è il sogno di tutti, non mi nascondo”. Potrebbe arrivare Lucas Leiva? Io aspetto Biglia, se magari viene anche l’altro Lucas aspettiamo. Infine sui giovani? Hanno imparato molto, sono già pronti per giocare anche titolari. Marusic? Si vede che è un ragazzo molto umile. Pronto a dare tutto.